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La Filarmonica Marchigiana in lutto:
addio a Lamberto Spadari

ANCONA - Nato nel capoluogo dorico, aveva iniziato la carriera al Teatro della Scala di Milano. Insegnante di tromba, ha suonato con la Form

Lamberto Spadari

La Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, ricorda il Maestro Lamberto Spadari, anconetano, scomparso nella giornata di ieri.
«Importante figura per il mondo musicale italiano e marchigiano – ricordano -: la carriera di Spadari è iniziata al Teatro della Scala di Milano, formatosi sotto la guida della prestigiosa prima tromba Maestro Giuseppe Caruso; è poi stato prima tromba dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. In quegli anni ha lavorato sotto la direzione dei più famosi direttori d’orchestra: Karajan, Celibidache, Albert, Scherchen, Molinari Pradelli; collaborando con grandi compositori come Hindemit, Straviskij e Milhaud.».

Spadari «è poi tornato nelle Marche, suonando con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, fin dalla sua composizione come cooperativa. Ha insegnato per molti anni al Conservatorio di musica G. Rossini di Pesaro, come docente di Tromba, con straordinaria passione, cercando di tramandare in maniera autorevole la tradizione acquisita nel corso della sua preziosa attività. Ha lavorato fino al 2004 e ha visto anche la nascita dell’attuale Fondazione Orchestra Regionale delle Marche».

Il presidente Form Fabrizio Del Gobbo, con il CdA, il consulente artistico Vincenzo De Vivo e tutti gli orchestrali piangono la scomparsa di un personaggio importante, e ricordano Spadari con sincera riconoscenza e profonda gratitudine sia per l’attività svolta come musicista che per quella di amministratore, in special modo all’interno della cooperativa che successivamente è diventata Fondazione.

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