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Controlli in mare della Guardia Costiera:
da inizio stagione,
sanzioni per oltre 200mila euro

ANCONA - Sono 60 i verbali per noleggio abusivo di imbarcazioni e 32 le violazioni relative all’ormeggio e navigazione sotto costa, per navigazione in aree riservate alla balneazione e per mancanza di dotazioni di sicurezza

La moto d’acqua della Guardia Costiera durante i controlli in mare

Nel periodo più “caldo” della stagione estiva, la Guardia Costiera di Ancona non ha fatto mancare, come di consueto, la propria presenza sul litorale dorico e, particolarmente, lungo la Riviera del Conero.
Anche quest’anno, per vigilare al meglio sul corretto svolgimento delle attività balneari e diportistiche, è stato predisposto il consueto dispiego di personale e mezzi nautici, a cui si è aggiunta la novità di una moto d’acqua, la Gc L20, rivelatasi fondamentale per l’accesso negli anfratti più critici del litorale della Riviera
Dall’11 agosto, sono stati ben 32 i verbali (di cui 11 nella sola giornata di Ferragosto) elevati dal personale della Guardia Costiera per violazioni relative all’ormeggio e navigazione sotto costa, per navigazione in aree riservate alla balneazione e per mancanza di dotazioni di sicurezza, per un valore complessivo di oltre 7.300 euro.
A ciò va aggiunta tutta l’attività condotta per la vigilanza del diporto nautico, con particolare attenzione al fenomeno del noleggio abusivo di imbarcazioni che ha comportato, dall’inizio della stagione estiva, l’elevazione di 60 verbali, per un ammontare totale delle sanzioni superiore ai 220mila euro.
Infine, l’attività della Guardia Costiera si contraddistingue soprattutto per il soccorso in mare: nel periodo di Ferragosto numerose sono state le chiamate di emergenza ricevute dalla sala operativa di Ancona tramite i numeri 1530 e 112, prontamente riscontrate con l’impiego della motovedetta Cp Sar 861 e di tutti gli altri mezzi nautici dipendenti. Dall’1 agosto, sono stati 6 i soccorsi a persone; 2 quelli a imbarcazioni e uno riguardante il malore di un marittimo a bordo di una barca. Infine, il monitoraggio e l’assistenza per la nave Ong Humanity.

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