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PalaBaldinelli, ripassa al Comune
la gestione dell’impianto sportivo

OSIMO - Dopo il recesso contrattuale di Osimo Servizi, l'ente per non mettere in difficoltà il bilancio della società partecipata ha modificato il global service conferendo 40.000 euro in più all’anno alla spa per svolgere servizi aggiuntivi, anche nella gestione del catasto loculi-ossari e dell’anagrafe cimiteriale

Il PalaBaldinelli a Villa di Osimo

 

Modificato il contratto di global service in essere tra il Comune di Osimo e la società partecipata Osimo Servizi, in particolare, per quanto riguarda la gestione dei servizi cimiteriali e del PalaBaldinelli. Il Comune fa sapere che alla società partecipata vengono conferiti 40.000 euro in più all’anno nel contratto per svolgere servizi aggiuntivi finora espletati dal Comune. Si tratta, ad esempio, della gestione del catasto loculi-ossari e dell’anagrafe cimiteriale, l’assegnazione di loculi – ossari, l’organizzazione e la redazione della lista di estumulazioni e riesumazioni, la ricerca e gestione del rapporto con i parenti più prossimi dei defunti nelle relative liste di estumulazioni e riesumazioni.

L’ingresso del Cimitero Maggiore di Osimo

Per quanto riguarda il PalaBaldinelli, la Osimo Servizi a giugno ha chiesto al Comune di recedere in anticipo dal contratto di gestione del palasport di Villa, che aveva scadenza nel 2024. Il motivo è l’eccessiva onerosità visti i 91.825 euro di spese annuali per le utenze, intestate a suo carico, a fonte di minori incassi dagli affitti degli spazi per 30.000 euro. Il Comune, per non mettere in difficoltà il bilancio della società partecipata, ha accolto l’istanza e ha assunto la gestione diretta del palas, intestandosi le utenze, a partire dal 15 settembre prossimo e fino al 30 settembre 2024. La scadenza di un solo anno è stata scelta per consentire alla prossima amministrazione comunale di valutare un proseguo della gestione diretta, oppure un reinserimento nel Global service con la Osimo Servizi o, ancora, un bando pubblica di gestione in capo a terzi.

Il sindaco Simone Pugnaloni

«Il Comune in questo momento è subentrato perchè l’impianto di Villa ha un evidente scopo sociale per il territorio di Osimo, ed anche dei Comuni limitrofi. – spiega nel comunicato il sindaco Simone Pugnaloni – Vi si realizzano, e si potranno realizzare infatti, attività configurabili come servizi di pubblica utilità, rivolti a diverse categorie di soggetti quali privati cittadini, associazioni sportive dilettantistiche e professionistiche, associazioni sociali e del tempo libero, istituzioni scolastiche e soggetti appartenenti a categorie sociali protette. Per le assegnazioni delle fasce orarie alle associazioni che richiederanno il palas, il Comune emetterà un apposito bando come già fa ogni anno per tutte le altre palestre di Osimo, ma in queste prime settimane si avvarrà dell’aiuto della struttura amministrativa della Osimo Servizi sia per garantire una continuità nella custodia e pulizia dell’impianto sia del suo utilizzo per quelle organizzazioni che hanno necessità di usufruirne subito senza attendere l’apposita procedura pubblica. Osimo non può perdere e sottovalutare una infrastruttura sportiva del genere, l’amministrazione comunale ne garantirà la sua valorizzazione».

 

Il Consiglio comunale vota l’affidamento della gestione del PalaBaldinelli alla ‘Osimo Servizi’

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