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Anabolizzanti e cocaina in casa,
torna libero il bodybuilder

PORTO RECANATI - Riccardo Zagaglia era stato arrestato lo scorso giugno dopo una perquisizione dei carabinieri. A novembre udienza per il commercio delle sostanze dopanti. (In foto l'avvocato difensore, Simone Santoro)

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L’avvocato Simone Santoro

Torna libero il bodybuilder arrestato per spaccio dopo che gli vennero trovati a casa, a Porto Recanati, quattro etti di cocaina e fiale di anabolizzanti. L’uomo, Riccardo Zagaglia, 41 anni, era finito in manette a fine giugno. I carabinieri avevano svolto un controllo nella sua casa a Porto Recanati e avevano trovato sia la cocaina (480 grammi) che gli anabolizzanti (erano state trovate circa una 30ina di fiale, e una 90ina di compresse). Inoltre erano stati trovati 9mila euro in contanti.

Per gli anabolizzanti la procura contesta la commercializzazione e la ricettazione. Sui soldi Zagaglia ha spiegato, all’epoca dell’udienza di convalida, che erano della vendita della sua palestra. L’uomo è difeso dall’avvocato Simone Santoro. Il gip Claudo Bonifazi a deciso di revocare la misura degli arresti domiciliari e il 41enne da oggi è tornato libero.

Intanto il 3 novembre si svolgerà l’udienza per parte delle contestazioni, quella relativa alle sostanze anabolizzanti: è accusato di commercio di farmaci senza autorizzazione, ricettazione, e commercio di farmaci dopanti per alterare le prestazioni sportive. Per quanto riguarda l’accusa di spaccio di droga, l’udienza si svolgerà il 2 ottobre prossimo.

(Gian. Gin.)

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Quattro etti di cocaina e confezioni di anabolizzanti: arrestato body builder

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