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“Educhiamo Insieme alla Legalità”:
la polizia vicina agli studenti
dal primo giorno di scuola

ANCONA - Alla sua seconda edizione, la Campagna di prevenzione e sensibilizzazione realizzata dalla questura di Ancona in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, è rivolta in maniera specifica agli studenti delle scuole doriche e della provincia

La dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Ancona, Gerarda Lasala (al centro), insieme al Commissario Daniela Iscaro e al sindaco Daniele Silvetti

L’inizio dell’anno scolastico va a braccetto con la Campagna di prevenzione e sensibilizzazione, realizzata dalla questura di Ancona, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, rivolta in maniera specifica agli studenti delle scuole di Ancona e provincia e già inaugurata lo scorso anno.
Questa mattina, per celebrare insieme l’avvio del nuovo anno ed augurare buon lavoro agli studenti anconetani, la dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Ancona, Gerarda Lasala, insieme al Commissario Daniela Iscaro e ai colleghi del Raggruppamento Cinofili di Ancona, sono andati nelle scuole Pascoli, Leopardi, Marconi, Pinocchio, Donatello e Podesti.

In particolare, d’intesa con i dirigenti degli istituti del capoluogo e dei comuni nella competenza territoriale dei Commissariati di polizia distaccati di Jesi, Senigallia, Osimo e Fabriano, saranno svolti nell’arco dell’intero anno scolastico una serie di incontri di educazione alla legalità, destinati agli studenti di ogni ordine e grado.

La polizia questa mattina nelle scuole

La campagna di prevenzione coinvolge diverse componenti della Polizia di Stato tra cui, in particolare: la polizia Anticrimine per la prevenzione di bullismo, cyberbullismo e violenza di genere, con interventi specifici per illustrare ai docenti ed agli studenti gli strumenti di prevenzione dell’Ammonimento del questore, nelle forme diverse: stalking, violenza domestica e cyberbullismo; la polizia Postale, con interventi mirati per educare i giovani a un corretto uso degli strumenti informatici, dei Social e degli strumenti di messagistica, tanto diffusi tra le nuove generazioni e cyber bullismo.
La polizia Stradale, per educare gli studenti alla sicurezza della circolazione e alla prevenzione degli Incidenti; i poliziotti di Prossimità, per un dibattito con i ragazzi sull’inclusione e il contrasto a ogni forma di discriminazione e al rispetto del prossimo; i Cinofili del Raggruppamento di Ancona, per un’attività di prevenzione e controllo, di eventuali conflittualità e tensioni, che potrebbero venirsi a creare in concomitanza con l’entrata e l’uscita degli studenti dai plessi scolastici e durante la ricreazione del mattino.

La polizia questa mattina nelle scuole

Il progetto interesserà gli studenti di tutti gli istituti scolastici di primo e secondo grado e, dove possibile, un approfondimento sarà esteso anche ai genitori degli alunni per illustrare le principali problematiche che agitano il vissuto degli odierni adolescenti.
Quotidianamente la Polizia di Stato è stata accanto alle istituzioni scolastiche della provincia per sostenere e aiutarle nel difficile compito di educare i ragazzi al rispetto delle regole della “Cittadinanza Attiva e Digitale”.
Una particolare attenzione verrà poi rivolta ai bambini delle classi quinte delle scuole primarie, che si preparano ad affrontare l’importante passaggio alla scuola secondaria di primo grado, con incontri specificamente dedicati, volti a favorire il tema dell’inclusione, della cittadinanza attiva e della legalità nel quotidiano, per avvicinarli alla figura del poliziotto e comprendere come si tratti di amici sempre disponibili, al servizio della comunità e per qualsiasi problema o difficoltà.

Infine, in considerazione dei pregevoli risultati ottenuti lo scorso anno in termini di prevenzione, continuerà l’impegno dei poliziotti di Prossimità, quali referenti dei dirigenti scolastici nonché, al fine di garantire la sicurezza degli studenti e dei docenti, la collaborazione dei Cinofili della questura all’ingresso, all’intervallo e all’uscita dei plessi scolastici.
«È fondamentale contribuire all’educazione, al rispetto delle regole ed alla conoscenza dei valori della nostra Costituzione – ha commentato il questore, Cesare Capocasa -, ma anche proporre agli insegnanti e ai genitori segmenti di riflessione per formare i cittadini di domani. Penso ai fenomeni di devianza più vicini ai giovani, quali il bullismo, il cyberbullismo, l’educazione stradale, l’utilizzo consapevole di internet e dei Social. La scuola è l’architrave – ha concluso – sul quale poggia la società e questo modo di ‘esserci’ della Polizia di Stato, credo sia una delle cose più belle».

La scuola ha aperto i suoi portoni tra ilarità e gesti solidali, dando inizio all’anno 2023-2024 (Foto)

 

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