La scuola ha aperto i suoi portoni
tra ilarità e gesti solidali,
dando inizio all’anno 2023-2024 (Foto)

ANCONA come il resto delle Marche ha visto questa mattina ricominciare le attività di apprendimento in classe. Al sindaco in visita alle Leopardi-Antognini: «Si vede che sei importante dalla maglietta» ma non mancano gesti di aiuto e solidarietà tra genitori di istituti differenti

13 Settembre 2023 - Ore 13:01

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di Antonio Bomba (Foto di Giusy Marinelli)

Il consueto ‘drin’ prolungato di ogni campanella che si rispetti, questa mattina ha ‘ordinato’ l’ingresso in classe per gli alunni anconetani di ogni ordine e grado, sancendo così l’inizio ufficiale per l’anno scolastico 2023-2024.

Per la precisione sono 8.124 gli alunni che dall’asilo alle scuole superiori, frequenteranno una scuola sita nel comune di Ancona. E così, tutti gli istituti di ordine e grado stamattina, hanno spalancato porte e portoni per accogliere il cuore portante di ogni plesso: gli alunni. Particolare attenzione come sempre è stata rivolta ai bambini più piccoli. Qualcuno è stato fermo e composto con la mamma a tenergli la mano. Altri sono corsi ad abbracciare i vecchi amichetti di classe che non vedevano da 3 mesi. Qualcuno sembrava abbronciato e forse, anzi senza forse, già rimpiangeva la lunga pausa estiva. Ma, come sappiamo bene, dovrà farci l’abitudine almeno per qualche anno.

Tutto si è svolto comunque nella massima scioltezza e senza alcun intoppo, pur con la consueta vivacità che solo i bambini possono avere per dare vita e colore al quadro sopra descritto.

Sul piano politico il sindaco di Ancona Daniele Silvetti e l’assessora alle politiche educative Antonella Andreolli hanno fatto tappa alle due scuole del Conero prima, per poi andare alle Leopardi-Antognini di via Veneto. Qui ad attenderli c’era anche una rappresentanza della Polizia di Stato a fare le veci del questore Cesare Capocasa, trattenuto da altri impegni.

Primo cittadino e delegata sono stati accolti dai dirigenti degli istituti Leopardi e Antognini: Lucia Cipolla e Marta Marchetti, le quali si sono intrattenute per un po’ a parlare con le due autorità, raggiunti poi dalla consigliera comunale di Ancona Protagonista Silvia Fattorini.

Diverse le classi visitate nel plesso scolastico, ma particolare curiosità ha suscitato la prima elementare delle Antognini.

Non sono mancati momenti di spontanea innocenza. La maestra ha spiegato ai ragazzi l’importanza dei ruoli ricoperti da Silvetti e Andreoli. Al che un bambino ha esclamato «Ciao Sindaco. Si vede dalla maglietta che sei importante» suscitando non poca ilarità visto che Silvetti era in giacca e camicia.

Ma il massimo lo si è raggiunto quando, a discorso terminato da parte di maestra e Silvetti, un altro ha esclamato «Sì, ma io adesso mangio» con quella spontanea innocenza che solo i bambini possono avere, strappando una risata a tutti quanti, sindaco e Andreoli compresi.

Silvetti ha poi augurato loro che questo «sia l’inizio di un lungo percorso e che dovranno ascoltare la maestra» ricordando che «anche io sono un papà».

Terminata la visita alle Leopardi-Antognini L’assessora Andreoli ha proseguito le visite andando prima al Novelli-Natalucci e poi allo Scoccchera. L’assessore Daniele Berardinelli invece ha fatto visita al plesso Pinocchio-Montesicuro mentre Stefano Tombolini è stato al Grazie-Tavernelle. Orlanda Latini ha augurato buon inizio al Quartieri Nuovi, mentre Anna Maria Bertini ha portato i saluti al Cittadella-Hack, con Marco Battino all’Ancona Nord. Infine il Posatora-Piano-Archi ha ospitato la visita di Angelo Eliantonio. Una presenza voluta e ricercata da parte della Giunta per dimostrare quanto per loro la scuola è importante e centrale.

Ma un sentito buon inizio è arrivato anche dalla capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico Susanna Dini, da sempre in prima linea per la scuola e il suo mondo. Attraverso Facebook, con un video messaggio, ha detto che «C’è tantissimo fermento nelle case della nostra città perché oggi tutta la città va a scuola. I ragazzi che sono contenti di rivedere i loro compagni. Gli insegnanti che sanno che non fanno un lavoro come quello degli altri. I genitori che si stanno organizzando da giorni e che da oggi cercheranno di conciliare i tempi di vita, lavoro, sport scuola e tutto quello che riguarda la vita famigliare. I nonni e gli zii – un pensiero è dunque riservato anche a loro – che tante volte vedremo davanti a scuola a prendere i nipoti. Oggi andiamo tutti a scuola. Un grande in bocca al lupo a tutti e un grande in bocca al lupo a quelli che si approcciano per la prima volta al mondo della scuola. Buona giornata».

Da sinistra Antonella Andreoli, Lucia Cipolla, Daniele Silvetti

Concludiamo questa prima giornata con il dire che anzitutto e per fortuna la scossa di terremoto di 4.1 delle 10,38 non è stata particolarmente avvertita dai ragazzi visto che la gran parte di essi era in giardino, o comunque in spazi aperti per la ricreazione. Anche se ad esempio alle Faiani hanno tenuto gli alunni in giardino fino al termine delle ore previste con gli zaini tenuti in classe.

Infine è giusto sottolineare due gesti di unione e solidarietà portati alla luce dalla dirigente scolastica Lucia Cipolla: «La 3za F delle scuole Leopardi sabato svolgerà educazione fisica alle Pascoli, essendo l’unica classe residua a settimana corta rimasta. La cosa è stata accettata dai genitori. Ciò permetterà di chiudere le Leopardi e ridurre i costi energetici e ottimizzare tutte quante le risorse». E poi ancora «La 3za C delle Pascoli invece ha dimostrato solidarietà verso i più piccoli ‘colleghi’ delle De Amicis, consentendo loro di frequentare la palestra sempre, spostandosi loro qui alle Leopardi per un giorno. Anche in questo caso, i genitori dei ragazzi hanno dato l’assenso».

Come si suol dire? Chi ben comincia…