«Il nostro obiettivo sarà quello di aprire a un dialogo e a rapporti bilaterali di collaborazione stretta tra le due Presidenze, anche attraverso intese istituzionali. Soprattutto, nella valorizzazione dell’organo di governo Consiglio e nello scambio di ‘buone prassi’, esaminando, tra gli altri, il potere normativo, di indirizzo e di controllo delle assemblee consiliari». Lo hanno dichiarato Massimo Bello e Simone Pizzi, rispettivamente presidente del Consiglio di Senigallia e presidente del Consiglio di Ancona, a conclusione di un incontro bilaterale tra i vertici istituzionali delle due Assemblee elettive, che si è tenuto ieri nella città dorica.
Il presidente Pizzi, da poco eletto al vertice del Consiglio, ha ricevuto ieri pomeriggio, nella sala di rappresentanza al primo piano del municipio, il presidente Bello, che è anche vicepresidente vicario Aiccre (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle regioni d’Europa, federata al Consiglio d’Europa). Un incontro bilaterale di cortesia istituzionale, ma anche l’occasione per un breve confronto su alcune tematiche di rilievo amministrativo generale, come la riforma di alcune parti del Testo unico degli enti locali e il ruolo fondamentale ricoperto dal Consiglio nell’ambito dei rapporti tra gli organi governo degli enti locali sanciti dall’ordinamento delle autonomie locali. I due presidenti si sono soffermati su alcuni aspetti del potere regolamentare delle Assemblee e sull’opportunità di creare tra i vertici delle due Consigli una collaborazione e una condivisione di “buone pratiche amministrative ed istituzionali”, soprattutto nella gestione, nel funzionamento e nell’organizzazione dell’organo di governo Consiglio.
Ancona e Senigallia rappresentano due realtà importanti della provincia di Ancona e hanno molti aspetti comuni, che possono diventare il volano di intese in settori strategici per lo sviluppo dei rispettivi territori. L’organo di governo Consiglio rappresenta il luogo istituzionalmente privilegiato e deputato a scrivere indirizzi e obiettivi generali, ma in particolare a sostenere un confronto serio e puntuale tra le forze rappresentative della comunità. «Un incontro fruttuoso e importante» commentano in una nota a firma congiunta Bello e Pizzi. Al termine della visita istituzionale, dopo il tradizionale scambio di doni, con la consegna al presidente Bello dello stemma della Città di Ancona e di alcune pubblicazioni sulla poesia anconetana, il Presidente Pizzi ha ricevuto dal collega Bello pubblicazioni sul novantesimo anno dalla inaugurazione della Rotonda a Mare, simbolo della città, e sedici stampe antiche sulla storia di Senigallia.
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