facebook rss

Udc e Liste Civiche uniscono
ufficialmente le proprie forze
per le prossime tornate elettorali

L'ACRONIMO Lc aggiunto al nome Unione di Centro Popolari. La vicenda avrà importanti influenze sulle prossime amministrative di Osimo, le ricostituite provinciali e le future Regionali

Dino Latini

 

 

di Antonio Bomba

L’Udc Popolari Marche aggiunge al proprio nome la sigla Liste Civiche che sarà presente con l’acronimo Lc. A darne comunicato sono stati gli stessi soggetti interessati i quali sottolineano senza mezzi termini la reciproca soddisfazione e fiducia, convinti che questa sia la strada migliore per crescere e ottimizzare la maniera di rendere un valido contributo alla comunità.

La notizia di per sé non sarebbe una novità assoluta, visto che a livello locale sono sempre di più i partiti blasonati e di respiro nazionale che decidono di unire le proprie forze in maniera continuativa con organizzazioni civiche ben radicate sul territorio, non fosse che questa rischia di avere forti ripercussioni su ben 3 elezioni: le comunali di Osimo, uno dei maggiori comuni della zona in cui si andrà al voto il prossimo anno; le elezioni provinciali che verranno a breve re-istituite e che si svolgeranno nella prossima primavera; le elezioni regionali che sono al momento previste per il 2025.

Udc e Lc sanciscono così in maniera definitiva quella partnership nata alle regionali di settembre 2020, quando il leader delle Liste Civiche Dino Latini si presentò proprio nelle liste dell’Udc ottenendo un eccellente riscontro in termini di consensi. Un esperimento, quello dell’Udc di abbracciare il mondo civico, poi ripetuto diverse altre volte, l’ultima ad Ancona alle ultime elezioni comunali di maggio scorso.

Il segretario regionale del partito Antonio Saccone spiega i motivi che hanno indotto i vertici regionali dell’Udc ad ufficializzare questa unione: «Abbiamo condiviso, insieme ai commissari provinciali del partito, l’impostazione emersa dalla riunione del segretario nazionale Lorenzo Cesa insieme ai coordinatori regionali, di aprire il nostro partito al contributo di quanti si riconoscono nelle esperienze locali civiche. Un arricchimento che gioverà a quanti hanno come fine primario la realizzazione del bene comune».

Antonio Saccone

Dino Latini, presidente del consiglio regionale e leader delle Liste Civiche, aggiunge che il progetto è nato anche con lo scopo di rivolgersi «agli amministratori locali che desiderano dare un impulso politico al loro impegno da civici».

Dal comunicato si apprende anche che a breve il partito centrista aprirà le proprie porte a Lc anche in ruoli di responsabilità al fine di rendere il più efficace possibile questa sinergia.

Fu quindi buon profeta lo stesso Dini Latini quando lo scorso 21 aprile, intervenuto alla presentazione della lista dell’Udc alle comunali di Ancona, fece notare tra i passaggi del suo estensivo intervento come «questa avventura che vede i civici uniti all’Udc è un passo importante perché ridà lustro alla politica. È un passo avanti notevole. Molti partiti faticano ad avere una propria classe politica. Pertanto il nostro è sia un esperimento pilota che di radicamento nel capoluogo per quello che sarà il futuro della città. Il nostro impegno – ha concluso l’ex sindaco di Osimo – statene certi proseguirà anche dopo le elezioni. Perché siamo persone di buona volontà che si mettono assieme per fare servizio».

L’Udc alla fine delle Amministrative doriche fu l’unico partito di centrodestra a non ottenere nemmeno un seggio in consiglio comunale. Tuttavia è indubbio che, visto quanto è stato serrato il duello con il centrosinistra che proponeva come sindaca Ida Simonella, anche i loro voti hanno concorso alla vittoria di Daniele Silvetti. Un punto questo immediatamente riconosciuto dall’allora neo sindaco dorico che parlò di «vittoria di tutta la squadra» intendendo con quest’ultima tutti i componenti della coalizione, quindi anche l’Udc.

Per tutte queste motivazioni, ne siamo certi, l’esperimento a cui Latini faceva riferimento 5 mesi fa è stato considerato riuscito e verrà riproposto in maniera continuativa a tutte le prossime elezioni che, stando ai cosiddetti bene informati, potrebbero riservare a breve altre sorprese, alcune delle quali davvero moltog rosse. Ma questa è un’altra storia…

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X