Investono 14mila euro in criptovalute
ma vengono truffati: scoperto l’autore

I carabinieri di Fabriano sono risaliti agli autori delle truffe

Ancora truffe a Fabriano, scoperte dai carabinieri.
La prima ha avuto come vittima un 40enne del posto che aveva versato 500 euro come acconto per l’acquisto di un’auto trovata tramite un annuncio sul web. Il ‘proprietario’ però si è reso successivamente irreperibile. La vittima si è quindi rivolta ai militari dell’Arma che, avviate le indagini, sono risaliti al truffatore: un 30enne milanese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, denunciato per il reato di truffa.
Doppia denuncia invece, sempre per truffa, per un 30enne cinese residente a Bologna.
Nella prima occasione era riuscito a ingannare un 40enne di Fabriano che aveva investito in criptovalute, aprendo il conto su un apposito sito e versando 5mila euro.
Dopo alcuni mesi però controllando il saldo, la vittima ha notato che non non era più a sua disposizione. Contattati i referenti, l’utenza era disattivata. Dopo una non facile attività investigativa, con indagini anche all’estero, il cinese titolare del sito è stato identificato e denunciato. Nella stessa trappola è caduto anche un fabrianese 38enne che, sulla stessa piattaforma, aveva versato e investito 9mila euro con più bonifici. Poco dopo si è accorto anche lui che la cifra non era più disponibile. Da qui, la seconda denuncia nei confronti dell’asiatico.