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Sharper 2023, la notte dei ricercatori
torna grazie all’Univpm
e ai suoi partner istituzionali

L'INIZIATIVA di respiro europeo, organizzata sul nostro territorio dall'Università Politecnica delle Marche per mettere a contatto il mondo della scienza e delle sue scoperte con i cittadini, si terrà ad Ancona e Fermo ed è giunta alla decima edizione

di Antonio Bomba (Foto di Giusy Marinelli)

Come da tradizione ormai consolidata l’ultimo venerdì di settembre significa Sharper. L’iniziativa nota anche come La notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori verrà riproposta per il decimo anno ad Ancona e a Fermo per il secondo, grazie alla collaborazione tra L’Università Politecnica delle Marche, i comuni sopra citati, la polizia scientifica di Marche e Abruzzo, L’Inrca e il Cnr Irbim.

L’iniziativa, nel 2023, vede coinvolti 300 comuni di tutta Europa e ha come obiettivo valorizzare e rendere ‘pubblica’ la ricerca scientifica, le sue scoperte e gli sforzi di chi la fa. Oltre 100 gli appuntamenti in programma tra arte, natura, giochi, salute, tecnologia e innovazioni, mentre 170 risultano le ricercatrici e i ricercatori impegnati sul campo. Attraverso dimostrazioni ad hoc nelle principali vie e piazze cittadine, la scienza verrà così resa alla portata di tutti i cittadini. Storicamente lo Sharper attira soprattutto i bambini, ma a migliaia sono anche gli adulti che incuriositi si fermano tra uno stand e l’altro.

Come detto il clou lo si avrà nella giornata di venerdì 29, ma già domani, 28 settembre, vi sarà un ampio antipasto. Il programma e i suoi protagonisti sono stati presentati oggi nella sede del rettorato di via Menicucci.

Il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori

Ad aprire la serie degli interventi e a presentare tutti nientemeno che il Magnifico Rettore Gian Luca Gregori che ha subito posto in risalto quanto sia importante essere giunti alla decima edizione di questo evento: «Credo sia un risultato particolarmente importante perché delle volte si realizzano manifestazioni che si concludono in una sola occasione. E invece qui è in piedi un progetto che si realizza da 10 anni . È un fatto estremamente positivo. La ricerca – prosegue il professore – per molto tempo è stata poco valutata se non addirittura bistrattata, quando ha invece una funzione determinante per l’impatto sociale, economico culturale e di benessere, essendo essa in tutti i settori. Non c’è area dove la ricerca non entra e non porta impatti positivi. Partnership e collaborazioni – ha poi aggiunto – sono indispensabili. Senza aiuti reciproci la ricerca non va da nessuna parte». Dopo aver ringraziato L’Inrca con la dottoressa Maria Capalbo e la sanità regionale, il rettore ha passato la parola ai presenti.

Marco Battino, assessore all’Università del Comune di Ancona

Il secondo a prendere parola è stato Marco Battino, assessore all’Università del Comune di Ancona: «L’evento torna ad Ancona un’altra volta e questa volta sarà ancora più emozionante. È un evento – ci tiene a sottolineare – che mi ha sempre affascinato molto perché è in grado di coinvolgere le famiglie e tutte le fasce d’età, coniugando la ricerca stessa con la città di Ancona e poi la ricerca stessa e la sua divulgazione. Credo – Battino ha proseguito nel suo intervento – che la programmazione prevista vada a rispondere in maniera egregia a questa aspettativa. Paolo Ruffini L’Univpm fatto un lavoro spettacolare e il comune non può fare altro che ringraziare. La collaborazione tra i due enti va avanti. Da parte nostra – ha concluso – il nuovo evento sarà il Sottobosco Festival che valorizzerà l’orto botanico della Selva di Gallignano, purtroppo poco frequentato per mille motivi e che abbiamo deciso di rilanciare».

L’altra città coinvolta nelle Marche come detto sarà Fermo che proporrà la Fermo Adventure. Micol Lanzidei, assessora alle politiche culturali è intervenuta da remoto: «È bellissimo festeggiare il lavoro e il valore della ricerca attraverso l’Univpm. Quest’anno è stato fatto un lavoro ancor più capillare per coinvolgere anche gli istituti medi e superiori per far svolgere ai loro studenti questi giochi e queste attività. Verrà coinvolto tutto il centro storico da piazza del Popolo ai nostri siti museali. Vi sarà molta realtà virtuale e saranno coinvolti gli esercizi commerciali con tanto di visita al Fermo Tech. Storia arte e cultura generale faranno da ponte e questo concetto mi piace moltissimo».

Alessandro Spinelli, commissario della polizia scientifica di Marche e Abruzzo

Alessandro Spinelli, commissario capo della polizia scientifica Marche-Abruzzo ha fatto notare come: «sia dovuto un grazie a tutta l’organizzazione per essere stati invitati anche quest’anno perché lo Sharper celebra la ricerca e la ricerca scientifica. E di questo noi  (la scientifica della polizia, ndr) viviamo attraverso il progresso tecnologico. Questo ci permette di incrementare il nostro background di conoscenze, il quale poi ci permette di fare il nostro lavoro al meglio. Porteremo come sempre – specifica il commissario – la scena del crimine, solo con molte novità. Diverse saranno le tracce, anche latenti, da scoprire e interpretare per risolvere un caso. Ciò dimostrerà come la polizia scientifica sia in grado di riprodurre a distanza di chilometri e anni una scena del crimine. Ci caleremo poi nella realtà dei laboratori. Alcuni operatori dimostreranno le principali tecniche utilizzate per individuare gli autori di un crimine. Con L’università – ha concluso Spinelli – portiamo avanti progetti comuni di carattere scientifico per accrescere il nostro bagaglio culturale e progettare migliori attrezzature ad alto contenuto tecnologico per essere al passo con i tempi come sempre».

È stato poi il turno di Luca Bolognini del Cnr Irbim: «Le iniziative dell’Univpm sono sempre entusiasmanti e interessanti è un piacere collaborare. Ci fa molto piacere partecipare a questi eventi perché le conoscenze prodotte dalla scienza sono per tutti ma spesso ciò non è diretto o immediato. A questa maniera la gente può saperlo meglio».

Bolognini ha poi lasciato parola alla collega di istituto Monica Panfili: «I nostri laboratori in sede si occuperanno di far vedere cose non sempre visibili all’occhio nudo, tipo gli organismi presenti in una goccia d’acqua. Ciò affascina da sempre i bambini che meglio comprendono come funziona un ecosistema. L’Attenzione però sarà posta anche su animali e organismi conosciuti solo da un punto di vista figurativo, ma come questi interagiscono con il mondo della pesca? Pensiamo ai delfini e gli squali».

Gian Marco Revel, referente per la progettazione europea dell’Università Politecnica delle Marche

Gian Marco Revel, referente dell’Univpm per la progettazione europea: «Sharper è un progetto internazionale che mira ad aumentare la connessione e la diffusione dei risultati, nonché lo scambio di ricercatori tra le diverse sedi universitarie europee. Si svolge contemporaneamente in 300 città d’Europa, tutte unite per far comunicare i ricercatori con i cittadini. È un bando competitivo e affollato quindi Univpm se lo è aggiudicato per l’ennesima volta è un fatto molto importante. Tra i tanti eventi avremo un talk show sul granchio blu, ‘protagonista’ assoluto dell’estate 2023».

Alessandro Iacopini, direttore generale dell’Univpm: «In questa serata portiamo tutti gli sforzi e gli investimenti fatti sulla ricerca. Risultati che si riescono ad ottenere investendo nell’organizzazione. La struttura conta di 26 persone che si dedicano full time tutto l’anno alla ricerca istituzionale, alla terza missione e alla ricerca internazionale. Abbiamo anche una persona che da un anno lavora stabilmente da Bruxelles per occuparsi meglio dei finanziamenti europei dell’ateneo. Fermo e Ancona sono due città-partner storiche di questa Università. Ciò fa ben capire l’importanza di un ateneo per il territorio sia nei temi sociali che economici».

Alessandro Iacopini, direttore generale dell’Univpm

Su domanda del Rettore, Iacopini ha poi spiegato che attraverso l’Europa, l’Univpm ha acquisito per la ricerca «25milioni da programmi europei e altrettanti, più o meno, dai fondi Pnrr. Sempre in attesa però di altri bandi».

Infine Gian Luca Gregori ha rimarcato come, assieme alle Università di Perugia e L’Aquila, quella delle Marche ha vinto la possibilità di far partire un progetto universitario in Palestina e poi, con la collaborazione dell’Università del Congo «È assai probabile che apriremo una sede pure in Congo».

Ad Ancona come dicevamo il via ufficiale sarà dato il 28 settembre con la ricerca che incontra due forti peculiarità doriche: l’arte e il mare. ‘Arte in gigapixel’ è l’evento che dà inizio a questa speciale edizione di Sharper e sarà uno speciale tour della Pinacoteca Civica di Ancona, in due appuntamenti alle 17 e alle 18. La splendida cornice del Ridotto delle Muse accoglierà, invece, dalle 21,15, l’appuntamento ‘La salute del mare e l’impronta umana’, un’intervista sullo stato del mare con le voci di protagonisti del mondo della ricerca, dello sport e della comunicazione.

Venerdì invece, lo Sharper’s day ufficiale, diciamo così, apre i battenti al divertimento intelligente per le studentesse e gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado con il ‘Quizzettone della scienza’, nell’Aula Magna di Agraria, dalle 9:30 alle 11:00, si giocherà per raccontare la ricerca dei dipartimenti nelle diverse aree dell’Università Politecnica delle Marche. Non solo quiz, ma anche tanti altri giochi prenderanno il via nel centro della città di Ancona, a partire dalle ore 17 per divulgare il valore scientifico della ricerca.

In Piazza Roma e Corso Garibaldi invece spazio ai consueti Open Lab che tanto successo da sempre riscuotono. L’obiettivo di proporre un’esperienza diretta della ricerca e far comprendere come i suoi temi ci riguardano da vicino. ‘La realtà prima della realtà’, dove il visitatore potrà immergersi in un edificio o uno spazio urbano ricostruito virtualmente. Sarà possibile ‘entrare’ in un ufficio virtuale per valutare come il design dell’ambiente condiziona le proprie sensazioni di benessere e comfort. Oppure ci si potrà muovere in una città virtuale per verificare come mettersi in salvo in caso di emergenze come alluvioni o terremoti.

Altro Open Lab visitabile è ‘Futurosostenibile’, progetto che mira a far comprendere, attraverso attività interattive, le problematiche connesse all’adozione di modelli di business sostenibili e gli impatti, positivi e negativi, che questi possono avere sulle abitudini di consumo per ragionare in che modo i consumatori sono disponibili a diventare attori del cambiamento positivo.

Invece ‘La pianta ci parla’ è il titolo del laboratorio che rivelerà i diversi modi di comunicare di una pianta attraverso speciali sensori.

Non mancheranno poi il ‘Medical check up’ per la prevenzione e la promozione di stili di vita sani e il viaggio nella ricerca dell’Inrca, oltre alle dimostrazioni che porteranno in strada e nelle piazze le prove di come la ricerca sia basata su passioni comuni a tutta la comunità.

Con ‘Novel Food per i cittadini europei’ scopriremo cosa mangeremo nel futuro, ‘VulnerAbilità’ è il titolo della dimostrazione che, coinvolgendo adulti e bambini, cercherà di renderli consapevoli in merito alle tematiche dei rischi e infine nel lab ‘Che aria Pesante’ scopriremo la qualità dell’aria che respiriamo. La realtà virtuale può aiutarci anche negli investimenti sostenibili e verranno presentate le ricerche sulle dipendenze e sul Gioco d’azzardo.

All’interno di Sharper, le attività del Cnr-Irbim si realizzano tramite laboratori didattici nella sede del prestigioso Istituto. Tutti i laboratori potranno essere seguiti in due turni, uno alle ore 17 e l’altro alle ore 18. Quanti anni ha un pesce? Come sono le creature e i suoni del mare? Maschio o femmina? Come riconoscere il sesso negli organismi marini? Come sono gli animali che vivono sul fondo del mare? A queste e ad altre domande risponderanno i ricercatori e le ricercatrici.

In Piazza del Plebiscito, alle ore 17,30 si parte con ‘Scritti nel cassetto’, un incontro di presentazione dei racconti inediti pubblicati in un libro e premiazione delle opere vincitrici del concorso indetto per celebrare i 40 anni del Circolo Ricreativo Universitario. Alle 19 ci sarà la premiazione delle studentesse atlete e studenti atleti che partecipano al programma UnivPM ‘doppia carriera’ e alle 20,15 apericena con la ricerca Univpm nei pub King Edward Royal e Raval.

Alle ore 21 l’incontro con Paolo Ruffini ‘Da social a sociale’. Paolo Ruffini è attore, regista, autore e produttore. Sul grande schermo è tra i protagonisti in commedie e pellicole d’autore, e ha firmato la regia di vari successi nelle sale cinematografiche.  Attore teatrale dalla carriera di lungo corso, spazia con versatilità dall’intrattenimento all’improvvisazione. È da sempre impegnato nel sociale, con numerosi progetti dedicati soprattutto ai temi della fragilità e dell’inclusione. L’evento ideato per Sharper 2023 parte proprio dal racconto di questi progetti attraverso una conversazione, a cura di Gilberto Santini, contributi video, in particolare dedicati allo spettacolo Up & Down percorso comico e commovente che ha lo scopo di condividere con gli spettatori la bellezza che risiede nelle diversità a partire da quella degli attori con sindrome di Down che ne sono coprotagonisti con lo stesso Ruffini e alle storie affidate alla sua irresistibile capacità affabulatoria.

La notte prosegue con gli open lab in piazza del Plebiscito con ‘Sostenibilmente’ a cura del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’ambiente e ‘La scena del crimine’ con la Polizia Scientifica Marche e Abruzzo.

Tra le novità di quest’anno il Sottobosco Festival grazie alla collaborazione con il Comune di Ancona. Il Sottobosco Festival è un evento musicale che celebra la musica indipendente e la bellezza della natura. Generato dalla passione per l’arte autentica, il festival offre un’esperienza immersiva e coinvolgente in grado di creare una connessione profonda tra l’artista, il suo pubblico e l’atmosfera della natura. Il tutto, in un palcoscenico unico, l’Orto Botanico Selva di Gallignano, in cui si esibiscono gli artisti e le artiste emergenti del panorama musicale nazionale.
Prima di ogni concerto è previsto un evento di degustazione dei prodotti dell’azienda agraria dell’Univpm. Sabato 30 settembre alle ore 17,30 inizio evento con le artiste Rossana De Pace, Chiara Cami e Urania. Domenica 1 ottobre alle ore 17,30 inizio evento con le artiste Irene Buselli, Elena Piro, La Complice.

A Fermo invece lo Sharper torna per il secondo anno e non mancheranno le novità. Ci sarà un gioco dedicato agli studenti e alle studentesse delle scuole dal titolo ‘Fermo adventure’ A partire dalle ore 14,30, una caccia al tesoro che utilizza la tecnologia della realtà virtuale per trasportare i giocatori in un mondo immersivo.  Alle 18 il Fermotech tour per scoprire questo centro tecnologico di eccellenza che vede collaborare in sinergia mondo accademico e aziende.   Alle 19,30 le ricercatrici e i ricercatori Univpm presenteranno le loro attività al pub grazie alla collaborazione dei locali Artasylum pub e Portico Ovest pub in Piazza del popolo.

La sera alle 21,15 va in scena Il quiz della ricerca sempre in Piazza del Popolo: una serata in compagnia dei ricercatori e delle ricercatrici Univpm e Fermotech per giocare insieme con le loro ricerche interagendo attraverso i nostri smartphone. Al termina del quiz si terrà la premiazione del gioco Fermo Adventure.

Un programma in continuo aggiornamento che prevede appuntamenti anche nei prossimi giorni.

Info:  http://www.sharper-night.it/sharper-ancona/

A livello nazionale invece, Sempre il 29, si terrà la finale del torneo nazionale Sharper di ‘SUMO SCIENCE’, con una spettacolare ‘Final Four’ in presenza, all’Auditorium Santa Cecilia di Perugia. Tra i finalisti Roberto Pierdicca dell’Università Politecnica delle Marche.

Ci sarà il ritorno della maratona online (https://maratona.sharper-night.it/), evento nazionale che ha visto tutte le città coinvolte dare vita a un vero e proprio palinsesto della comunicazione scientifica: 28 ore in collegamento da tutta Italia.

SHARPER è il nome di uno dei progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori nel 2022 e 2023.

Micol Lanzidei, collegata dal suo ufficio, assessora alla Cultura di Fermo

Alessandro Bolognini e Monica Panfili del Cnr-Irbim

 

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