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Italo D’Angelo è il nuovo presidente
di Conerobus, la perdita di esercizio
della Tpl sfiora i 4,5milioni di euro

L'EX DIRIGENTE della Polstrada Marche succede a Muzio Papaveri dimessosi all'inizio dell'assemblea odierna. Ad essere rinnovate però sono state anche altre cariche. Il 2022 della Tpl si chiude però con un grave perdita

Italo D’Angelo, nuovo presidente di Conerobus

di Antonio Bomba

Italo D’Angelo è il nuovo presidente di Conerobus. La scelta è giunta nel tardo pomeriggio dopo una lunga assemblea dei soci dell’azienda di trasporto pubblico locale. Succcede a Muzio Papaveri, dimessosi all’inizio dell’incontro. Sempre nel corso del meeting si è anche certificato che Conerobus ha chiuso il bilancio di esercizio del 2022 con una perdita di 4.430.031 euro.

D’Angelo è un volto quantomai noto e stimato ad Ancona. Nato a Sant’Elpidio a Mare nel 1950, entra in polizia e dopo qualche anno giunge nella città dorica dove ricopre, tra gli altri, gli incarichi di capo della squadra mobile, della criminalpol Marche e, soprattutto, di dirigente del compartimento di polizia stradale delle Marche. Infine, dal 2009 al 2013 è stato questore a Pesaro prima di andare a riposo e dedicarsi alla politica dove nel 2013 è stato il candidato sindaco per il centrodestra alle comunali di Ancona, arrivando fino al ballottaggio contro Valeria Mancinelli.

Ma non è finita qui perché ad essere rinnovato è stato tutto il quadro dirigenziale. Detto di Italo D’Angelo come presidente, Conerobus vede adesso Giorgio Luzi in qualità di amministratore delegato. I consiglieri invece sono Manuela Matteucci, Marcello Pesaresi e Arduino Tassi.

Spazio adesso al collegio sindacale della Tpl, con Francesco De Benedetto in qualità di presidente e Antonio Gitto e Paolo Spreti come consiglieri.

Antonio Gitto, da oggi è consigliere del collegio sindacale di Conerobus

Tornando alla giornata di oggi e a quanto accaduto, il comunicato stampa inviato dal gabinetto del sindaco di Ancona Daniele Silvetti fa notare come le dimissioni di Papaveri siano state «volontarie e giunte nel momento in cui è richiesto un cambio di marcia all’azienda con l’obiettivo di regolarizzare il bilancio della società, riorganizzare il lavoro, ma, soprattutto, il servizio del trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano». Silvetti non ha mancato di ringraziare l’ormai ex presidente «per il lavoro fin qui svolto e per la collaborazione prestata in questa delicata fase di passaggio di consegne che si svilupperà comunque sul prossimo trimestre, arco di tempo durante il quale si è dimostrato disponibile a mettere a disposizione le sue competenze e la conoscenza sullo stato di salute dell’azienda».

Il sindaco ha poi proseguito facendo notare come, secondo lui, adesso per Conerobus «si apre una nuova stagione all’insegna del cambiamento e dell’evoluzione. Una direzione condivisa in doppia battuta con i rappresentanti dei lavoratori che ci hanno seguito nei vari passaggi offrendo stretta collaborazione, soprattutto in vista del risanamento aziendale con la costruzione del nuovo piano industriale della società. Non per ultima la sinergia con gli Enti e i soci privati di Conerobus per l’indubbia partecipazione e per il confronto sempre propositivo».

«Anche perché» ribadisce sempre il primo cittadino della città di Ancona «il dossier Conerobus è viaggiato su una corsia preferenziale fin dai primi giorni dalla sua elezione, condividendo successivamente questo percorso con i componenti della giunta comunale La messa in sicurezza dell’azienda ammiraglia del Comune di Ancona è prioritaria anche in relazione al metodo di lavoro di questo Governo e – conclude Silvetti – anticipatorio di scelte altrettanto fondamentali che saranno prese nei prossimi mesi».

Daniele Silvetti, sindaco di Ancona

Sul tema ha detto la sua anche il presidente della provincia di Ancona Daniele Carnevali: «Esprimo il mio augurio – sono state le sue prime parole tutte incentrate sui buoni auspici – al nuovo Cda di Conerobus, cui spetta una sfida difficile e complessa visto che la crisi non è solo di questa azienda ma investe l’intero settore del Trasporto Pubblico Locale in tutta Italia. Per questo ringrazio il Presidente Papaveri e il Cda uscente. Conerobus – prosegue il presidente della Provincia – rappresenta una realtà di grande importanza per il territorio, lo è sempre stata e lo è ancora di più oggi in un quadro economico piuttosto complicato. Ma, ripeto, Conerobus in funzione del territorio anconetano è una risorsa di primo piano che va difesa, tutelata e soprattutto valorizzata, sino in fondo». La conclusione di Carnevali è identica all’inizio, cioè basata sugli auspici, in questo caso rivolti a «una fattiva collaborazione con il Comune di Ancona e con la stessa la Regione Marche al di là delle appartenenza politiche».

Daniele Carnevali, presidente della Provincia di Ancona

Muzio Papaveri, da oggi ex presidente di Conerobus

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