facebook rss

Salario minimo indicizzato all’inflazione,
Il Partito della Rifondazione Comunista
organizza un incontro sul tema

LA PROPOSTA di legge è stata presentata da Unione Popolare per rendere i salari dei lavoratori 'umani' e dignitosi. Ne parleranno il 4 ottobre a Jesi ex onorevoli, politici locali e sindacalisti

di Antonio Bomba

Portare il salario minimo a livelli ‘umani’ indicizzandolo all’inflazione. È questa la proposta di legge avanzata da Unione Popolare e di cui si discuterà a Jesi mercoledì 4 ottobre alle ore 18. L’evento è organizzato dal Partito della Rifondazione Comunista e si svolgerà nella sala della loro sede di via Giacomo Acqua 3.

Interverranno, in ordine alfabetico, Giusy Antonini, attivista e militante, Marco Bini del sindacato Usb di Ancona, Mauro Coltorti, ex senatore Movimento 5 Stelle, Giacomo Mosca, consigliere comunale di Jesi del Partito Democratico, Giampiero Pelagalli, coordinatore della sinistra Cgil ‘Le radici del sindacato’ e Gianluca Toni, Segretario Provinciale di Ancona della Cgil. Coordinerà tutti gli ospiti Nicola Candria, segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista  per Ancona – Unione Popolare.

Bandiere del Partito della Rifondazione Comunista

«Quella del salario – è l’inizio del loro comunicato stampa – è una vera e propria emergenza sociale. I dati Ocse stanno a testimoniarlo. L’Italia è l’unico paese in Europa con il trattino: -2,9 percento dal 1991 ad oggi. In tempo d’inflazione poi la situazione è diventata drammatica con una perdita del potere d’acquisto che rende poveri qualche milione di lavoratori. Questi sono i dati Inps prima della purga ai danni di Tridico. A questo, la generalizzata condizione di precarietà dove le paghe orarie sono poco più che mance, 2-3 euro l’ora rende umiliante il lavoro e disperati i lavoratori».

Il messaggio prosegue: «Fortunatamente qualcosa si sta muovendo e sia in Parlamento che nel Paese sono state redatte proposte di legge per definire almeno una soglia di dignità, quella di un salario minimo orario che garantisca paghe ‘umane’. Varie e diverse proposte di legge sono state presentate sul tema del salario minimo ma solo quella di Unione Popolare prevede l’indicizzazione all’inflazione».

Mauro Coltorti, ex onorevole

Per tutti questi motivi pertanto «Il Partito della Rifondazione Comunista ha inteso organizzare un confronto pubblico tra le forze che si sono attivate nel proporre queste leggi, con un’ambizione in più quella di affrontare, oltre alla questione del salario minimo e di verificarne la proposta più efficace, anche il tema più generale del salario e delle iniziative e lotte necessarie per recuperare quanto è stato perso in questi anni e gli strumenti che consentano di riportare i livelli salariali a soddisfare per intero i bisogni dei lavoratori».

Tutto ciò in considerazione del fatto che, a loro modo di vedere, «alla vigilia di un’importante manifestazione come quella del 7 ottobre prossimo, resa forte dalla partecipazione e dalla adesione di centinaia di associazioni, movimenti di lotta, forze sociali e politiche, costruire nei territori e con i lavoratori proposte e obbiettivi che le diano contenuto e producano occasioni di impegno nei territori per vertenze capaci di riaprire una stagione di lotte. Conquiste di diritti e di vita, crediamo che anche per questo – è la loro conclusione – il nostro appuntamento possa dare un efficace contributo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X