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Provocano due incidenti
poi si danno alla fuga:
rintracciati i pirati della strada

JESI - Le indagini immediatamente avviate dagli agenti della polizia locale hanno permesso di risalire ai conducenti. Uno aveva inoltre la patente sospesa

Una pattuglia della polizia locale (Archivio)

Nonostante avesse la patente sospesa, si trovava alla guida di un’auto finendo poi per tamponare il veicolo che lo precedeva, mandandolo fuoristrada.
L’automobilista, uno jesino di mezza età, incurante, ha proseguito la marcia marcia dandosi alla fuga per poi essere però rintracciato dalla polizia locale.
L’incidente è avvenuto a Jesi quando l’uomo, imboccando la rotatoria di via Abruzzetti e via Pasquinelli, ha tamponato una Lancia Y condotta da una donna che, trasportata poi al pronto soccorso, ha riportato una prognosi di 7 giorni.
Chiamati i soccorsi, sul posto è subito intervenuta la pattuglia della polizia locale che, a seguito di approfondimenti, ha individuato sia il veicolo coinvolto che l’uomo alla guida, scoprendo che aveva la patente sospesa a tempo indeterminato per inidoneità psicofisica.
L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per fuga a seguito di incidente che ha determinato lesioni, e sanzionato per guida con patente sospesa. Nei suoi confronti è stata proposta anche la revoca definitiva della patente.

Senza feriti, ma ugualmente con fuga dopo tamponamento, un secondo episodio su cui la polizia locale ha indagato, risalendo al responsabile del sinistro e sanzionandolo con 400 euro e 6 punti sulla patente. Stavolta l’incidente si è verificato in viale Don Minzoni dove un 50enne jesino a bordo di un Suv, ha tamponato l’auto davanti, una Mercedes, senza fermarsi per l’accertamento dei danni. Scattate le indagini degli agenti, si è risaliti a una vettura che risultava già sanzionata a Porta Valle per sosta vietata durante la pulizia delle strade. Intestata a un cittadino residente in provincia di Ascoli Piceno, l’uomo è stato rintracciato anche grazie ai familiari che, raggiunti telefonicamente nel comune del Piceno, hanno confermato che si trovava a Jesi. Anche per lui sono scattate tutte le sanzioni nei termini di legge.

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