facebook rss

Comune: oltre 600mila euro di mutui
destinati a Villa Almagià, strade
e abbattimento barriere architettoniche

ANCONA - Tre provvedimenti distinti già inseriti nel piano delle opere triennali verranno contratti a breve con la Cassa Depositi e Prestiti. Il via libera è del 2 ottobre

Villa Almagià. Foto tratta dal catalogo dei Beni Culturali

di Antonio Bomba

Il Comune di Ancona sottoscriverà 601mila euro di mutui. Lo si apprende dalle determine dirigenziali firmate ieri dalla funzionaria del dipartimento finanze. La somma deriva da 3 distinti prestiti che il Comune chiederà a breve alla Cassa Depositi e Prestiti per i progetti relativi al recupero di Villa Almagià, l’abbattimento delle barriere architettoniche cittadine, le manutenzioni straordinarie e la messa in sicurezza di determinate infrastrutture. I rimborsi saranno tutti a quote semestrali ma la durata varierà tra 10 e i 15 anni. Tutte le somme erano già previste dal piano delle opere triennali inserito nel Documento unico di programmazione. Ricordiamo che Villa Eleonora Almagià, questo il suo nome ufficiale, risulta catalogata tra i beni culturali ed è posta sotto la tutela della soprintendenza archeologica.

Andiamo nello specifico e iniziamo pertanto dalla stipula più corposa, quella cioè da 300mila euro, sottoscritta per l’accordo quadro riguardante le verifiche e gli interventi di manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza delle infrastrutture viarie. L’origine di questo provvedimento è però un po’ lontana nel tempo. Dobbiamo infatti tornare al 2021 quando l’allora Giunta comunale con a capo la sindaca Valeria Mancinelli decise di approvare il progetto definitivo esecutivo in merito ai già citati ‘interventi di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza delle infrastrutture viarie’ per il triennio 2021-2023. Il tutto per una cifra complessiva di 900mila euro equamente divisa nei 3 anni previsti dal piano d’azione e di intervento. Ecco pertanto che giunti al 2023, la sottoscrizione del mutuo è necessaria con il fine dichiarato di «procurare le risorse finanziarie necessarie per poter effettuare accurate verifiche e, qualora ravvisata la necessità, tempestivi interventi sulle infrastrutture viarie di competenza del Comune di Ancona atti a garantire la sicurezza nella circolazione stradale». Il mutuo è stato sottoscritto con la Cassa Depositi e Prestiti ed avrà durata di 15 anni. È previsto un rimborso semestrale del montante e gli interessi sono fissi.

Saranno invece 150mila, anzi per essere certosini 151mila, gli euro di mutuo che verranno contratti per Villa Almagià, sita a Palombina Nuova. Sempre per essere precisi, la somma sarà destinata ai servizi tecnici e alla verifica di vulnerabilità sismica. Entrambi gli interventi appena descritti rientrano nel progetto di fattibilità tecnico-economica in fase di elaborazione per il suo recupero e relativo efficientamento. Dalla determina dirigenziale di ieri si apprende inoltre che, come sempre, il prestito è stato ottenuto dalla Cassa Depositi e Presiti, solo che questa volta avrà una durata di 10 anni, pagabili in rate semestrali e sarà anch’esso a tasso fisso. La scelta è motivata «dall’urgenza di dover procedere celermente all’affidamento dei servizi tecnici per poter disporre di idonea valutazione in ordine alla sicurezza antisismica ed eventualmente intraprendere le necessarie misure di miglioramento sismico, allo scopo finale di garantire la fruizione dell’immobile in condizioni di sicurezza».

Infine altri 150mila euro di mutuo ordinario, questa volta la cifra è proprio questa tonda tonda, saranno destinati per l’accordo quadro relativo all’abbattimento delle barriere architettoniche. La somma rientra nella delibera di giunta approvata dall’Amministrazione targata Mancinelli che il 30/4/2021 aveva previsto 450mila euro di spesa per l’abbattimento delle suddette barriere architettoniche. Il tutto rientrava in un piano triennale, dal 2021 al 2023. Anche in questo caso quindi, con i 150mila euro che il Comune di Ancona andrà a chiedere, si giungerà alla fine di quanto era stato preventivato. Il rimborso di questo mutuo specifico, stipulato sempre con la Cdp, è di 15 anni e sarà restituito con quote semestrali. Anche in questo caso però il tasso di interesse sarà fisso.

Tutti e 3 i finanziamenti erano attesi, visto che tutti gli accordi quadro sopra descritti erano già inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche e quindi nel Dup, così come nel piano biennale dei beni e servizi.

Gli atti che ufficializzano il via libera alla stipula portano la firma della dirigente del dipartimento finanze del Comune di Ancona, Daniela Ghiandoni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X