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San Francesco e il turismo religioso,
sottoscritto un protocollo d’intesa
Silvetti presto a Gerusalemme

ANCONA - Il documento volto a promuovere gli itinerari, le opere e l'arte collegata al Patrono d'Italia verrà firmato domani 4 ottobre dal comune dorico e molti altri enti. All'interno del programma a novembre è previsto anche un viaggio in terra santa a cui parteciperà Silvetti e molte altre autorità sottoscriventi il protocollo

La facciata della chiesa di San Francesco alle Scale, tratta da Wikipedia

di Antonio Bomba

San Francesco al centro del turismo religioso di Ancona. La giunta comunale, riunita questa mattina a Palazzo del Popolo ha approvato, su proposta dell’assessore al Turismo Daniele Berardinelli, un protocollo d’intesa per le celebrazioni del santo patrono d’Italia nel quadriennio 2023 – 2026. Previsti la realizzazione di itinerari specifici, attività di accoglienza, azioni di divulgazioni e informazione e ampio risalto alle iniziative artistiche a esso correlate. A novembre è previsto anche un viaggio a Gerusalemme a cui parteciperà anche il sindaco di Ancona Daniele Silvetti.

Il documento sarà sottoscritto domani, mercoledì 4 ottobre 2023, giorno della festa di San Francesco, assieme a molti altri enti e associazioni, alle ore 17,30, neanche a dirlo, nella Chiesa di San Francesco alle Scale, prima che alle 18,30 Monsignor, vescovo dell’Arcidiocesi di Ancona e Osimo, presieda la messa in onore del Santo.

Monsignor Angelo Spina, Arcivescono della diocesi di Ancona-Osimo

Anche perché il turismo religioso, nelle intenzioni della Giunta, è uno degli assi portanti delle linee programmatiche e il protocollo approvato oggi dall’esecutivo prevede la valorizzazione della figura di San Francesco nei luoghi Francescani delle Marche, la realizzazione di itinerari anche con riferimento all’intero territorio regionale che rimandino alla figura del Santo, la predisposizione di servizi ed attività di accoglienza nell’ambito della promozione turistica dei territori interessati, la concretizzazione di azioni di informazione e divulgazione, la collaborazione con i vari sistemi di supporto come la protezione civile il volontariato e le associazioni dedite all’assistenza. Con esse è prevista l’attivazione di tutte le sinergie possibili al fine di dare il massimo risalto alle iniziative artistiche, espositive e musicali che si programmeranno, la realizzazione di una capillare azione informativa, divulgativa e promozionale a livello cittadino, regionale, nazionale.

Daniele Silvetti, sindaco di Ancona

Per valorizzare e promuovere le celebrazioni Francescane inoltre, il protocollo prevede la costituzione di un comitato e di una segreteria organizzativa che avrà il compito di definire un programma di attività volte a valorizzare l’opera e i luoghi legati alla figura di San Francesco nelle Marche.

L’accordo appena raggiunto è come detto su base quadriennale e, questo, non è un caso. Tra il 2023 e il 2026 ricadono infatti gli ottocentenari di alcuni tra i momenti più segnanti la storia del santo di Assisi. Per la precisione nel 2023 si celebrano gli 800 anni del Presepio di Greccio, il primo in assoluto nella storia, voluto da San Francesco; nel 2024 è la ricorrenza delle stimmate ricevute sul Monte della Verna, il 2025 segnerà gli 800 anni trascorsi dalla composizione del Cantico di Frate Sole, nel 2026 infine si ricorderanno gli 8 secoli trascorsi dalla sua morte. Nientemeno, a testimoniare un forte legame tra San Francesco me la città di Ancona vi sono le indagini storiche che indicano come, nel 1219, egli si sia imbarcato proprio dallo scalo Dorico per raggiungere la Terra Santa quale pellegrino di pace, durante la quinta crociata.

Daniele Berardinelli, assessore al Turismo

Il Comune rende poi noto che la proposta è pervenuta da parte delle Opere Caritative Francescane Odv di Ancona. I 4 avvenimenti sopra indicati saranno ricordati con iniziative di carattere religioso, culturale, espositivo, sociale. Previsti anche incontri e dibattiti. Il protocollo per la precisione sarà firmato da: Arcidiocesi di Ancona-Osimo, Comune di Ancona, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Anci Marche, Camera di Commercio delle Marche, Università Politecnica delle Marche ed Ente Morale ‘Provincia Picena S. Giacomo della Marca dei Frati Minori’.

Soddisfatto di quanto è stato raggiunto e firmato il sindaco di Ancona Daniele Silvetti: «Si tratta di un progetto che ci rende orgogliosi e al tempo stesso ci fa sentire responsabili rispetto alla restituzione di un pezzo importante della storia di Ancona. Come è nostro stile, lavoriamo in un’ottica di rete con i soggetti più importanti e più autorevoli sul territorio. Ringrazio le Opere caritative francescane Odv di Ancona per questa proposta che ci consente di concretizzare un percorso così bello e di qualità, ringrazio l’Arcivescovo e tutti coloro che, come l’Università, l’Autorità portuale, l’Anci, la Camera di Commercio, la provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati minori, condivideranno con noi una strada che porterà alla nostra terra una ricchezza culturale e spirituale di inestimabile valore».

Luca Saracini, direttore generale delle Opere Caritative Francescane Odv. Foto tratta dal sito delle Opere

Sulla stessa lunghezza d’onda è Luca Saracini, direttore generale delle Opere Caritative Francescane Odv: «Per la nostra realtà associativa, peraltro unica attualmente a rappresentare i francescani sul territorio anconetano, è un piacere, un onore e quasi un dovere lavorare per dare risalto alla vita e alle opere di San Francesco. Anche per sottolinearne il rapporto profondo con la nostra terra. Un rapporto che oggi noi cerchiamo di mantenere attuale gestendo, da più di venti anni, una realtà dedicata ad una delle forme di povertà del nostro tempo: l’Hiv – Aids».

Saracini prosegue spiegando come tutto questo si traduca in fatti concreti: «La nostra casa alloggio il ‘Focolare’ ospita dal 2002 persone che convivono con questo virus e attraverso i nostri servizi cerchiamo di arrivare a vincere la sfida contro l’Hiv, una sfida spesso dimenticata. Una sfida che però qui ad Ancona oggi ci vede uniti con il Comune e con tante realtà del territorio per raggiungere l’abbattimento del 95% dei nuovi contagi attraverso il protocollo Fast Track City. Insomma tanto lavoro e tanti servizi portati avanti sotto la guida del Santo di Assisi che oggi dobbiamo continuare a seguire nello spirito e nelle opere».

In conclusione per l’anno 2023 sono già state previste la realizzazione del libro ‘Il Natale di Francesco – Da Betlemme a Greccio fino alle Marche francescane’ e un viaggio in Terra Santa ‘Ambasciatori della Luce’ a fine novembre, al quale il sindaco Daniele Silvetti prenderà parte insieme con i massimi rappresentanti degli altri soggetti firmatari del protocollo.

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