Il meglio, del meglio. La dodicesima edizione de “La Casa del Gusto“, evento simbolo di Conad Adriatico che si svolge dal 4 al 6 ottobre nella sede di Monsampolo del Tronto per valorizzare le specificità enogastronomiche regionali, ha coinvolto oltre 200 produttori di Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia.
Con una premiazione, al termine della manifestazione, a favore delle Eccellenze del gusto emerse, secondo il giudizio di esperti del settore retail & food.
L’obiettivo è valorizzare il territorio, promuovere le economie locali, salvaguardare le filiere produttive e impegnarsi verso la sostenibilità ambientali.
“Bentornati a casa“, è il titolo assegnato a questa dodicesima edizione, e non per caso: l’appuntamento biennale aveva subito uno stop a causa della pandemia Covid-19.
«L’essenza del nostro impegno è di agire come volano per la crescita delle comunità dove operiamo, generando valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale – afferma Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato di Conad Adriatico – Ciò si manifesta attraverso una stretta collaborazione con i fornitori locali, rafforzando i legami con le economie territoriali. Attendiamo con entusiasmo l’apertura del polo logistico di Grottaglie nei primi mesi del 2024, un simbolo del nostro impegno nel coniugare impresa e innovazione, sempre nel solco della sostenibilità ambientale».
Federico Stanghetta, direttore marketing e commerciale aggiunge: «Conad Adriatico coinvolge 551 produttori locali per un fatturato che sfiora i 500 milioni di euro, promuovendo nei nostri scaffali prodotti di qualità e a km zero e con sempre maggiore attenzione alle tematiche ambientali. Il nostro obiettivo è quello di coniugare tradizione e innovazione, per conservare e esaltare il patrimonio culturale e imprenditoriale dei nostri territori. Selezioniamo con cura i fornitori locali che incarnano standard qualitativi eccellenti, diventando fondamenta solide per la crescita e il benessere delle comunità locali».
«Il luogo in cui ci troviamo è la sintesi della nostra storia: rappresenta la nostra casa e la casa dei nostri soci – afferma Walter Boccuni, direttore generale operativo di Conad Adriatico – L’obiettivo è di promuovere le specificità locali e esaltare le caratteristiche degli imprenditori del territorio non solo di Conad Adriatico, ma con un respiro nazionale, e farli conoscere ai nostri soci. Il contesto attuale post-Covid è di difficoltà economica e stiamo cercando di avviare iniziative per consentire ai nostri clienti di risparmiare: nel 2022 il risparmio complessivo che siamo riusciti a garantire è di oltre 80 milioni di euro. E faremo lo stesso anche per il futuro».
I NUMERI DI CONAD ADRIATICO – Nelle Marche il marchio è presente in 72 punti vendita, per un giro d’affari, nel 2022, di oltre 373 milioni di euro, in crescita del 19,57% rispetto al 2021 e una quota di mercato pari al 21,98%, con 187 fornitori locali che hanno registrato un ammontare delle vendite pari a 157 milioni di euro.
In Abruzzo i punti vendita sono 145, con un fatturato complessivo di 791 milioni di euro, (+5,74% sul 2021), mentre in Molise i punti vendita sono 16 con un fatturato di 109 milioni di euro. In Abruzzo il marchio Conad Adriatico è leader del mercato di riferimento con una quota pari al 32,60%, consentendo a 171 fornitori abruzzesi e 36 molisani di avere uno sbocco nel mercato alimentare con un fatturato di oltre 194 milioni di euro
In Puglia e Basilicata i punti vendita sono 178, per un giro d’affari di 656 milioni di euro, con una quota di mercato pari al 12,42%. Sono 157 i fornitori locali che hanno rapporti con Conad Adriatico, per un fatturato che supera i 138 milioni di euro.
Davvero d’eccezione la madrina dell’evento, l’attrice Claudia Gerini.
(Articolo promoredazionale)
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