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La nave scuola Palinuro
arriva nel porto di Ancona:
ecco quando sarà possibile visitarla

PORTO - Dall’11 al 13 ottobre prossimi il veliero della Marina Militare sarà ormeggiato al Molo Clementino grazie alla collaborazione e al lavoro congiunto con Capitaneria di porto, Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale e Comune. Nella tre giorni di permanenza, l'accesso allo scalo dorico per la visita sarà esclusivamente pedonale

Palunuro, la nave scuola della Marina Militare

 

 

Dall’11 al 13 ottobre prossimi la nave  scuola Palinuro sosterà nel porto di Ancona, ormeggiata al Molo Clementino, grazie alla collaborazione e al lavoro congiunto fra Marina Militare, Capitaneria di porto, Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale e Comune. La goletta della Marina Militare sarà aperta per le visite nei giorni 11 e 12 ottobre  dalle ore 16 alle ore 19; il 13 ottobre dalle ore 14.30 alle ore 18.30. Sabato 14 ottobre nave Palinuro lascerà Ancona per dirigere verso Taranto per partecipare al “Trofeo del mare – Città di Taranto”, prima dell’ingresso nel porto di Napoli e il successivo rientro a La Spezia per tornare operativa in occasione della campagna d’istruzione 2024, anno in cui la goletta festeggerà 90 anni. Nella tre giorni di permanenza, l‘accesso al porto di Ancona per la visita alla Palinuro sarà esclusivamente pedonale. Sarà possibile entrare dal varco della Repubblica e dalla portella Santa Maria. Sarà consentito il transito dei veicoli delle persone disabili con l’esibizione del relativo contrassegno.

Il Palinuro è una “nave goletta”. Il termine indica che la nave è armata con tre alberi di cui quello prodiero, detto trinchetto, è armato con vele quadre, mentre gli alberi di maestra e di mezzana sono armati con vele di taglio (rande, frecce e vele di strallo). A questi alberi si aggiunge il bompresso, un quarto albero che sporge quasi orizzontalmente dall’estremità prodiera, anch’esso armato con vele di taglio (fiocchi). La superficie velica complessiva è di circa 1.000 mq, distribuiti su quindici vele. L’altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34,5 metri per la maestra e di 30 metri per l’albero di mezzana. Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è suddiviso in tre ponti. Sotto il ponte principale (detto di coperta) sono ubicati i locali di vita dell’equipaggio e degli allievi, mentre sopra sono collocate le sovrastrutture del castello prodiero e del cassero poppiero. Sul cassero, all’estrema poppa, è situata la plancia di comando, invece al suo interno sono ubicati gli alloggi e i locali di vita degli ufficiali e dei sottufficiali, la cucina e il forno.

Il veliero, che arriva ad Ancona dopo aver presenziato alla Barcolana 55 di Trieste, svolge due compiti principali: offrire il supporto necessario alla formazione degli Allievi Sottufficiali e contribuire alla proiezione d’immagine della Marina Militare. Il primo obiettivo si realizza durante le campagne d’istruzione annuali, quando a bordo della nave imbarcano, in aggiunta all’equipaggio, gli allievi della Scuola sottufficiali di Taranto (Mariscuola Taranto). In questa occasione gli allievi marescialli affrontano diverse settimane di navigazione durante la quale sono sottoposti ad un intenso programma di formazione nel settore marinaresco, della sicurezza, condotta della navigazione e nell’ambito etico-militare. Il motto di nave Palinuro è “Faventibus Ventis”, “Con il favore dei venti”. Il suo porto di assegnazione è La Maddalena.

Ad un anno di distanza dall’attracco dell’Amerigo Vespucci, il Palinuro torna così nello scalo dorico dopo l’ultima visita del 2018 in occasione delle celebrazioni della Giornata della Marina Militare, che ricorre il 10 giugno. Le visite al Palinuro sono inserite nel programma dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale per gli Italian port days 2023. La manifestazione, giunta alla quinta edizione, è coordinata da Assoporti, l’associazione nazionale delle Adsp, con l’obiettivo di avvicinare e far conoscere alle comunità la vita e il funzionamento dei porti.

 «Siamo orgogliosi di poter ospitare di nuovo la Nave scuola Palinuro per la sua bellezza e il suo valore simbolico di formazione e di diffusione della conoscenza del nostro Paese nel mondo – commenta in una nota il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo – Una nave che, con la sua unicità, permette alle persone che la visitano di avvicinarsi alla cultura del mare e ai giovani di scoprire un mondo che potrebbe anche rappresentare un’opportunità di lavoro. Al Palinuro diamo il benvenuto da parte dell’Autorità di sistema portuale e di tutta la comunità portuale. Ringraziamo la Marina Militare per aver di nuovo offerto al porto di Ancona l’occasione di poter ammirare e visitare una delle navi iconiche e più affascinanti».

 

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