Un forte odore di idrocarburi è stato avvertito in centro nelle prime ore del mattino e per diverso tempo al punto che tante sono state le persone che hanno chiamato il 112 facendo intervenire i vigili del fuoco.
I pompieri sono stati al lavoro per cercare di scoprirne le cause ed effettuare tutti gli accertamenti del caso. Successivamente sono stati interessati anche i militari della Capitaneria di Porto e l’Arpam, tutti impegnati nell’effettuare ricerche sulla provenienza e analisi dell’aria.
L’odore è stato avvertito soprattutto nella zona che da piazza della Repubblica arriva fino a piazza Cavour.
Successivamente, è stata individuata la causa.
«Grave sversamento di petrolio al porto di Ancona – hanno fatto sapere i co-portavoce locali di Europa Verde Caterina di Bitonto e Lanfranco Giacchetti e il candidato sindaco alle amministrative di maggio Roberto Rubegni -. Poche ore fa, le operazioni di bonifica da parte della ditta preposta (Garbage) sono già iniziate in modo tempestivo. Ora però – sottolineano – è fondamentale l’individuazione dei responsabili da parte delle Autorità preposte: anch’essa dovrà essere tempestiva e chiara. Il porto, per la città – aggiungono – è vita, storia, cultura e lavoro, e la tutela del mare, elemento fondamentale, è imprescindibile per l’esistenza del porto stesso. Se il Porto deve essere vita – concludono – va tutelato, e con esso la salute dei cittadini. Stamane in città non si respirava di sicuro aria buona!»
(Ultimo aggiornamento delle 14,40)
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