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Epatite C, screening gratuiti
a Cupramontana

SANITA' - Domani pomeriggio si svolgeranno al Distretto sanitario di via Marianna Ferranti

 

La Regione Marche sta promuovendo uno screening di popolazione per identificare le infezioni da virus dell’Epatite C (Hcv). L’Epatite C cronica da Hcv è un’infezione causata da un virus che colpisce il fegato causandone una infiammazione che tende a cronicizzare. L’Uoc Screening Oncologici dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona (Ast 2 Ancona ) ha provveduto ad invitare la popolazione afferente: tutti i nati dal 1969 al 1989 riceveranno l’invito cartaceo per posta a casa per partecipare allo screening. L’attività di Screening Hcv per i Comuni di Cupramontana, San Paolo e Staffolo sono stati effettuati presso il distretto sanitario di Cupramontana il 3 ottobre scorso. Nell’occasione sono state inviate circa 2000 persone nella fascia d’età prevista ad una prima seduta di prelievi su prenotazione, e sono stati effettuati 268 prelievi. La prossima seduta è stata concordata per domani, martedì 10 ottobre. dalle ore 14,30 alle ore 17.30 al Distretto Sanitario di Cupramontana in via Marianna Ferranti.

«Il sindaco Enrico Giampieri e l’Amministrazione comunale che ha partecipato attivamente all’organizzazione ringrazia la Regione Marche per la realizzazione del progetto uno screening di popolazione per identificare le infezioni da virus dell’Epatite C (Hcv) , la Uoc Screening Oncologici dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona (Ast 2), la responsabile del Dipartimento di Prevenzione Ast dottoressa Daniela Cimini e territoriale dottor Corrado Ceci, il Distretto Sanitario con le dottoresse Antonella D’Alleva e Lucia Mannello, la coordinatrice Isabella Dottori e il personale medico e infermieristico e la collaborazione dei volontari di Protezione Civile del gruppo di Cupramontana, l’Associazione nazionale carabinieri in congedo di Cupramontana».

Si stima che nella regione Marche siano ancora circa 15.000 le persone affette da Epatite C, molte delle quali inconsapevoli dell’infezione o mai indirizzate presso un Centro di Cura. L’infezione spesso è asintomatica. La cronicizzazione avviene nell’80-85% dei casi e può condurre alla cirrosi, che rappresenta il fattore di rischio principale per lo sviluppo del tumore al fegato. Il virus dell’Epatite C si contrae entrando in contatto con il sangue o i liquidi biologici di una persona infetta. Fino al 2015 in Italia questa patologia rappresentava una frequente causa di morte. Oggi, fortunatamente, sono disponibili nuove cure con farmaci che, somministrati per via orale per 8-12 settimane, portano alla guarigione in oltre il 95% dei casi. Lo screening rappresenta il modo più efficace per individuare l’Epatite C cronica. Per poter effettuare una diagnosi precoce e intervenire tempestivamente contro questa infezione, il Ministero della Salute ha promosso lo screening gratuito in tutti i soggetti nati tra il 1969 ed il 1989. L’esame si effettua con un prelievo di sangue. In caso di positività allo screening la Segreteria Screening contatterà telefonicamente l’utente per avviare, presso un centro di riferimento, il percorso di cura e guarigione dall’Epatite C.

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