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Blitz antidroga al parco:
arrestato 28enne,
segnalato un altro giovane

JESI - I poliziotti del Commissariato ieri pomeriggio hanno controllato un gruppo di ragazzi nell'area verde tra viale Cavallotti e via Grecia. Uno di loro ha tentato di disfarsi di un involucro dalla tasca dei pantaloni, che conteneva 44 grammi di hashish ed ora si trova ai domiciliari, il secondo nascondeva una dose dello stesso stupefacente in un pacchetto di sigarette per uso personale

I poliziotti al parco di viale Cavallotti

 

Operazione di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga della Polizia di Jesi ai giardini pubblici di viale Cavallotti. Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato hanno arrestato in flagranza di reato un 28enne, con cittadinanza tunisina e italiana, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Nel corso dei servizi di prevenzione generale e controllo del territorio, disposti dal questore di Ancona, intensificati nelle aree più sensibili della città, gli operatori di Polizia, al comando del dirigente del Commissariato, il vice questore Paolo Arena, hanno concentrato particolare attenzione nei parchi pubblici dove in passato erano state segnalate situazioni di degrado e micro criminalità. Alle ore 16.20, giunti presso l’area verde ricompresa tra viale Cavallotti e via Grecia, gli operatori di Polizia si accorgevano della presenza di un gruppo di 4 giovani, intenti a conversare e a fumare , seduti su di una panchina.

Una volta qualificatisi, chiedevano l’esibizione dei documenti di identità. Gli stessi, riferivano, da subito, di essere tutti di nazionalità tunisina e due di essi anche cittadini italiani. Uno di loro, il 28enne, fumava una canna, come dallo stesso confermato. Ipotizzando che quei giovani potessero essere in possesso di sostanze stupefacenti, si procedeva a perquisizione personale. Un altro dei tunisini, 25enne, a domanda se avesse o meno in tasca sostanza stupefacente rispondeva di no invitando al controllo i due poliziotti. A seguito dell’atto di polizia giudiziaria, lo stesso, contrariamente a quanto affermato, veniva trovato in possesso di hashish: una dose occultata all’interno di un pacchetto di sigarette avvolta in un pezzo di plastica, l’altra nella tasca destra dei pantaloni di tuta sportiva indossata avvolta in un pezzo di carta bianca. Per altri due tunisini, l’atto dava esito negativo.

Nel frangente, approfittando del fatto che gli agenti erano impegnati nell’atto di perquisizione, pensando di non esser visto, il 28enne con la mano sinistra estraeva con solerzia e circospezione, un involucro dalla tasca sinistra dei pantaloni della tuta sportiva indossati, facendolo rotolare sul prato circostante. Nell’immediatezza, l’involucro veniva subito recuperato, accertando che si trattava di sostanza stupefacente. I quattro tunisini, pertanto, venivano accompagnati in Commissariato per gli approfondimenti del caso ed il fotosegnalamento. Lo stupefacente, che era nella piena disponibilità del 28enne, del peso di 44,290 grammi , analizzato tramite narco test da parte di personale di polizia scientifica dava il chiaro responso di “hashish” che veniva posta in sequestro penale. Il giovane, alle ore 16.30, veniva dichiarato in stato di arresto.

Le due dosi della stessa sostanza stupefacente, (una di grammi 0,787 e l’altra grammi 0,306) nella disponibilità del 25enne, in qualità di assuntore, venivano sequestrate amministrativamente contestandone l’uso personale. Negativi la perquisizione per i restanti due tunisini. Dagli accertamenti Sdi, il 28enne risultava essere destinatario di avviso orale irrogato dal questore di Ancona nel 2016 con precedenti per rapine consumate, rissa aggravata, danneggiamenti in aree pubbliche. Dai fatti emergeva chiaramente la gravità del fatto commesso nel pomeriggio, all’interno di un parco pubblico frequentato, nell’occorso, da decine di bambini in compagnia dei genitori e comitive di anziani nonché la pericolosità sociale dello stesso. Il giovane, su disposizione del Pm di turno, è stato condotto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

 

Jesi, posti di blocco e controlli nei pubblici esercizi

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