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Un convegno su “Sport & Diabete”,
con Ambrosini e De Giorgi come relatori.
Brandoni: «Decisivi gli stili di vita»

LORETO - L'evento, che si apre domani al Palazzo Apostolico, è organizzato a cura del primario di Diabetologia della Ast Macerata

gabriele-brandoni

Il dottor Gabriele Brandoni

Sport & Diabete” è il titolo scelto per la due giorni convegnistica in cartellone nella sala Macchi del palazzo apostolico di Loreto il 13 e il 14 ottobre prossimi e che ha come responsabile scientifico Gabriele Brandoni, primario del servizio di Diabetologia dell’Ast Macerata.

L’obiettivo del convegno nelle parole di Brandoni «Facciamo questo convegno per stimolare l’opinione pubblica e i professionisti e diffondere il concetto che l’attività fisica può essere fatta anche ad altissimo livello da atleti affetti da diabete di tipo 1, ne abbiamo testimonianze di livello assoluto in molte discipline e tra queste il nuoto, il volley, il ciclismo e l’atletica».

Due giorni di confronti e di relazioni che vedranno protagonisti non soltanto i medici specialisti ma anche sportivi ed addetti ai lavori come l’ex calciatore Massimo Ambrosini, la nuotatrice Monica Priore, la pallavolista Alice Degradi, l’atleta Anna Arnaudo, Brais Dakal testimonial del team Novo Nordisk di ciclismo, Francesco Botre direttore del laboratorio antidoping del Coni, Marco Scorcu, responsabile sanitario del Cagliari calcio, gli allenatori Fefè De Giorgi, Giovanna Trillini e Moreno Argentin.

4Il punto di partenza del convegno lo spiega il dottor Gabriele Brandoni: «Gli stili di vita errati, in primis la sedentarietà, assieme al progressivo invecchiamento della nostra popolazione, stanno determinando un aumento vertiginoso delle patologie croniche non trasmissibili, prima tra tutte il diabete mellito. L’impatto economico ed organizzativo di quella che può essere definita “l’epidemia del terzo millennio” rischia di mettere in profonda crisi il nostro Sistema Sanitario. Al fine di contrastare efficacemente tale emergenza epidemiologica, diventa prioritario ricorrere a misure preventivo-terapeutiche adeguate e sostenibili.

L’esercizio fisico e la pratica sportiva sono strumenti straordinari di promozione del benessere personale inteso come salute, equilibrio psico-fisico e integrazione sociale. Lo sport si connota sempre più come spazio educativo- valoriale e come efficace strumento di cura, nella duplice accezione di terapia e attenzione verso la persona nella sua globalità. L’attività sportiva cura perché contribuisce al mantenimento della forma fisica e alla prevenzione delle malattie: nelle persone affette da particolari patologie, lo sport può diventare parte integrante di una terapia per il miglioramento o la guarigione. L’esercizio fisico è ormai riconosciuto a 360 gradi come strumento fondamentale per la riduzione della mortalità e il miglioramento della qualità della vita».

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