Partono i lavori per la ristrutturazione dell’ex Garage Fanesi.
Grazie a un investimento di circa 5,6 milioni di euro finanziato con fondi Pnrr per 5,3 milioni e con la compartecipazione del Comune per 300mila: mercoledì il Comune di Falconara ha formalmente consegnato il cantiere alla ditta Francucci di Treia, che dovrà occuparsi della parziale demolizione e della ricostruzione dell’immobile per adeguarlo alle destinazioni previste.
«Verrà mantenuta la facciata storica di inizio Novecento – rende noto il Comune -, mentre lo spazio sarà riorganizzato per adeguarsi alle nuove funzioni. Il Fanesi, affacciato sulla centralissima piazza Mazzini, cuore commerciale della città, accoglierà gli uffici dell’Anagrafe, la sede della polizia locale, una ludoteca per i più piccoli, un circolo ricreativo per gli anziani e spazi per il cooworking».
La demolizione vera e propria partirà, salvo impedimenti legati al maltempo, nella mattinata di lunedì 16 e questo comporterà la chiusura al traffico del tratto senza sbocco di via Bixio che si trova proprio davanti alla vecchia autorimessa, tra via XX Settembre e piazza Mazzini. Sarà infatti necessario garantire il passaggio dei mezzi. Per lo stesso motivo, nelle giornate di mercato di lunedì e giovedì, saranno spostati di pochi metri i banchi dei commercianti ambulanti che si trovavano nello stesso tratto.
Il progetto ‘MIriQUAlifico’, elaborato dai tecnici comunali, fa leva soprattutto sul superamento dell’emarginazione e del degrado sociale e ha ottenuto il finanziamento che permetterà di trasformare la vecchia autorimessa, eterna incompiuta, nel nuovo protagonista del centro città.
L’immobile si trova nel cuore della città, circondato da edifici residenziali e commerciali e si apre lungo via Bixio, la principale strada commerciale cittadina. Con la ristrutturazione saranno anche creati nuovi collegamenti con il resto della città, in particolare con la stazione ferroviaria attraverso un secondo ingresso collegato a vicolo del Cantinone.
«Oltre a ristrutturare un edificio attualmente abbandonato, per questo fonte di degrado, il progetto permetterà di rivitalizzare il centro – dice la vicesindaco Valentina Barchiesi, con delega ai Lavori pubblici – con l’arrivo di servizi e di attività educative capaci di contrastare i fenomeni di marginalizzazione. Il trasferimento della polizia locale garantirà un presidio costante di tutto il centro. Ci saranno anche spazi di integrazione tra generazioni, una risposta all’invecchiamento della popolazione. L’amministrazione comunale ha puntato su questo progetto con la convinzione che il rilancio dell’ex Fanesi, attraverso servizi essenziali e attività sociali, oltre a essere un attrattore per i cittadini potrà fare da traino anche a nuove attività».
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