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Tornano le Giornate Fai d’Autunno,
i tesori da scoprire nell’Anconetano

EVENTI - Sabato e domenica la 12esima edizione dell'iniziativa che il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Nelle Marche 47 proposte, in provincia appuntamenti ad Ancona, Senigallia, Jesi e Fabriano, Cerreto d'Esi, Ostra, Serra San Quirico e Serra de' Conti

Ancona, Chiesa di Santa Maria di Portonovo (foto Katia Camplone ©FAI)

 

Domani, sabato 14, e domenica 15 ottobre tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate Fai d’Autunno, l’amato e atteso evento di piazza che il Fondo per l’Ambiente Italiano Ets dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana – animato e promosso dai Gruppi Fai Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione – saranno proposte speciali visite a contributo libero in 700 luoghi straordinari in oltre 350 città d’Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).

Saranno 47 le proposte in 28 località delle Marche (al link l’elenco completo), Sarà possibile visitare palazzi storici, ville, chiese, ma anche i luoghi del sapere presso l’Università di Urbino, gli esempi di laboratori artigiani e siti produttivi, ricchi di storia e curiosità. Saranno in programma, inoltre, itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche e giardini storici. Insomma: archeologia e architettura, arte e artigianato, tradizione e memoria, antico e moderno, città e campagna.  Alessandra Stipa, presidente Fai Marche sottolinea in una nota come in preparazione sono stati «mesi di lavoro intenso da parte di cittadini appassionati che lavorano con entusiasmo e preparazione per cercare, organizzare ed offrire visite particolari a cittadini altrettanto appassionati, che ci seguono, si spostano dalle proprie abitazioni, talvolta fuori regione, alla ricerca di un tempo libero di qualità, nel quale tutti sono coinvolti, attendendo in fila il loro turno con pazienza e gentilezza. Un esempio di coesione sociale da non sottovalutare all’insegna della Bellezza e della Storia delle Marche. Grazie a tutti e grazie al Consiglio regionale e al suo presidente Dino Latini per aver sostenuto le Giornate Fai d’Autunno nelle Marche vedendo in esse un esempio di civiltà».

I 47 i beni saranno aperti a cura dei volontari Fai dei singoli presidi territoriali, 5 delegazioni provinciali, 5 Gruppi Fai, 4 Gruppi Fai Giovani. Quest’anno, tra le aperture proposte, ecco alcuni luoghi sorprendenti: Villa Giulia a Pesaro (per soli iscritti), e ad Ancona la Chiesa di Santa Maria di Portonovo e l’Hotel Emilia, la Torre Clementina De Bosis, e le aperture legate alle celebrazioni di Vanvitelli: Mole Vanvitelliana e Marciaronda, Chiesa del Gesù, Edicola della Madonna Regina di tutti i santi, Chiesa San Ciriaco; il Parco storico Seghetti Panichi a Castel di Lama (Ascoli Piceno), Palazzo Cortesi a Macerata, il borgo di Torre di Palme a Fermo. Ecco i borghi più significativi: Serra San Quirico e il castello di Domo. A Ostra si potrà ammirare la chiesa del Santissimo Crocefisso, a Senigallia visitare il ghetto ebraico, a Serra de Conti l’antica fornace; a Fabriano la storica stazione e il Museo della Vaporiera, l’ospedale e la chiesa di Santa Maria del Buon Gesù; a Jesi le stanze segrete di Betto Tesei, a Cerreto d’Esi il Castrum Cerreti. Ma in tutte le Marche riserveranno sorpresa le bellezz e i tesori custoditi Torre di Palme (Fm), Montefano (Mc), Serra Sant’Abbondio, Cupra Marittima, Castrum Cerreti (Cerreto d’Esi). E queste le aperture verdi più significative: Parco Seghetti Panichi (Castel di Lama, Ascoli), Orto botanico dell’Università di Urbino. Poi i luoghi insoliti e curiosi: il Mercato ittico di San Benedetto del Tronto. I luoghi che hanno storie da raccontare: Fano Marine Center (Laboratorio di ricerca per lo studio della biodiversità, le risorse e le biotecnologie marine). Ad Urbino i luoghi legati all’istruzione presso l’Università Carlo Bo: Gabinetto di Fisica al Collegio Raffaello, Museo dei Gessi di Palazzo Albani, Orto Botanico, Collezioni mineralogiche e naturalistiche.

INGRESSI PER I SOLI ISCRITTI: Villa Cellini – Cupra Marittima (Ap), Giardino di Villa Grisostomi – Cupra Marittima (Ap), Chiesa della Pietà – Fermo, Villa Giulia – Pesaro, Fano Marine Center – Fano.

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