facebook rss

Il cordoglio della Croce Rossa
per Simone Paradisi:
«Lasci un’impronta indelebile»

SENIGALLIA - Il commosso ricordo di Gianni Barca, presidente della Croce Rossa di Ancona e cugino del 45enne volontario Cri morto a seguito di un infarto mentre si trovava in palestra

Una bella immagine di Simone Paradisi

«È con un profondo dolore nel cuore che oggi voglio ricordare, sia come presidente della Croce Rossa di Ancona che come cugino, Simone. Un uomo straordinario che ha lasciato un’impronta indelebile nella vita di chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo».
La morte di Simone Paradisi, 44enne infermiere al pronto soccorso di Senigallia, ex Pioniere della Cri di Ancona e quindi Volontario della Cri Senigalliese, ha scosso non solo quanti lo conoscevano e gli erano amici, ma pure coloro che avevano avuto modo di trascorrerci semplicemente del tempo assieme.
«Simone – ricorda il presidente della Cri dorica, Gianni Barca – era molto più di un semplice parente, era un amico, un pioniere Cri, un volontario Cri e un infermiere coraggioso presso il pronto soccorso di Senigallia. Simone ha dedicato la sua vita a prendersi cura degli altri, mettendo sempre il benessere e la salute degli altri al di sopra di tutto. La sua passione per l’aiuto umanitario – ricorda – era ineguagliabile e il suo impegno nel campo della sanità era esemplare. Ogni giorno, si metteva in gioco per salvare vite, alleviare il dolore e portare conforto a chi ne aveva bisogno. Il suo lavoro non era solo una professione, ma una vera e propria vocazione, una missione che svolgeva con dedizione e compassione».

Il ricordo della Cri di Senigallia, su Facebook, per Simone Paradisi

Ma oltre alle sue qualità professionali, «Simone era un uomo straordinario nel suo essere. La sua gentilezza, la sua generosità e il suo spirito altruista erano evidenti in ogni gesto e parola. Era sempre pronto a tendere una mano, a offrire un ascolto attento e un sorriso sincero. La sua presenza luminosa riempiva le stanze e le vite di coloro che lo circondavano. La sua prematura perdita – aggiunge Barca – lascia un vuoto incolmabile nei nostri cuori. La sua assenza sarà sentita profondamente da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di condividere momenti preziosi con lui. Ma voglio ricordare Simone per la sua forza, il suo coraggio e la sua dedizione. Voglio ricordarlo come un esempio di umanità e di professionalità, un faro di speranza per tutti noi. Simone, il tuo valore umano e la tua dedizione professionale rimarranno sempre un faro di luce nella nostra memoria. Grazie per tutto ciò che hai fatto per gli altri e per aver arricchito le nostre vite con la tua presenza. Il tuo spirito generoso vivrà per sempre in tutti noi».

Colto da un infarto mentre è in palestra: la Croce Rossa in lutto per Simone Paradisi

Infarto in palestra: 45enne soccorso dallo staff che gli fa il massaggio cardiaco

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X