Furto al parcheggio Traiano:
oscura le telecamere con la bomboletta
e forza la cassa automatica

ANCONA - Il ladro, che è stato ripreso in parte, indossava una felpa col cappuccio e la mascherina chirurgica. A giugno un colpo simile venne messo a segno al park degli Archi. Sul posto la polizia

Sul posto sono intervenute le Volanti (Archivio)

Furto nella notte al parcheggio Traiano.
E’ successo tra mezzanotte e l’una quando qualcuno è riuscito ad entrare nel parcheggio coperto dopo aver utilizzato della vernice spray contro le telecamere di videosorveglianza, in modo tale da oscurarle.
Una volta messo ko il sistema, ha dunque forzato e danneggiato la cassa automatica dei ticket.
Il ladro però è stato ripreso fino a che non ha utilizzato la bomboletta.
Dai video, si vedrebbe una sola persona che indossava una felpa col cappuccio e aveva il volto coperto da una mascherina chirurgica. Inoltre, probabilmente per non lasciare impronte, aveva indossato anche dei guanti in lattice.
Effettuato il colpo, si è quindi allontanato.
La scoperta è stata fatta nella mattinata, al momento dell’apertura. Sul posto sono intervenute le Volanti. I poliziotti della questura hanno provveduto a fare tutti i rilievi del caso. In corso di accertamento, invece, l’ammontare del bottino anche se la maggior parte delle persone pagano utilizzando il bancomat.
Le indagini sono state immediatamente avviate e passeranno agli uomini della Squadra Mobile.
Un furto simile, era avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 giugno scorso quando, nel mirino, finì però il parcheggio degli Archi. In quel caso, se il bottino fu di almeno 3mila euro, i danni ammontarono a molto di più: quasi 15mila.
Non si esclude insomma che ad agire possa essere stata la stessa persona che, a distanza di quattro mesi, potrebbe aver messo a segno un secondo colpo.
La zona è comunque munita anche di telecamere lungo la strada. Video che verranno esaminati insieme a quelli ripresi dalle vicine attività.

(al. big.)

Blitz al parcheggio degli Archi: incappucciati spaccano le telecamere e forzano le casse continue

 

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