«Abbiamo un’idea di società diametralmente opposta a quella auspicata dal generale Vannacci nel suo contestato libro “Il mondo al contrario”. Il nostro intendere la società è figlio dell’appartenenza a quel senso di bene comune tramandato da una lunga tradizione che si richiama a Gramsci, Terracini, Spinelli e all’articolo 3 della nostra Costituzione. Per questo ci opponiamo alla supponenza “civilizzatrice” che emerge dal libro del generale Vannacci e alla sua presunta filosofia permeata da pura fantasia nel descrivere lo stato in essere della nostra società e nei continui riferimenti ad un mito nazionale e di stirpe mai esistito».
La risposta alla presentazione del libro del generale Vannacci, in programma per domani, arriva dal Partito Democratico Filottrano e dai Giovani Democratici che, proprio in simultanea all’appuntamento di Villa Gentiloni, con l’autore de “Il mondo al contrario” proporranno un dibattito pubblico su questi temi sensibili nella sede filottranese del Pd, domani sera, giovedì 26 ottobre, alle ore 21.
«Rigettiamo la rappresentazione di una società dominata culturalmente dalle minoranze Lgbt, dagli ambientalisti e dal femminismo militante. – prosegue la nota dei democrat – Al contrario, riteniamo che vi siano diritti civili non ancora riconosciuti per gli omosessuali, che il femminismo non sia riuscito ad abbattere il Patriarcato e che la parità di genere sia lontana dal suo raggiungimento, e che l’ambiente non venga affatto tutelato dalle sempre più invasive forme di inquinamento, sia civile che industriale. Per questo abbiamo indetto una serata di riflessione sull’idea di società di Vannacci e quella che abbiamo noi e per cui ci impegniamo a realizzarla ogni giorno. E lo faremo in contemporanea con la presentazione del libro in presenza dello stesso Vannacci qui a Filottrano. Per cui diamo appuntamento a tutte e tutti coloro che vorranno dire la loro presso la sede filottranese del Partito Democratico e dei Giovani Democratici, questo giovedì sera alle ore 21».
Il generale Vannacci presenta a Filottrano il suo “Il mondo al contrario”
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