Il professore Carlo Catassi, dopo una carriera di oltre 42 anni iniziata all’ospedale Salesi di Ancona nel lontano 1981, si appresta a entrare in pensione.
Durante questi anni, ha fornito immensi contributi e valore al nosocomio pediatrico, portando fondi per la ricerca e prestigio all’università, attraverso pubblicazioni scientifiche di grande impatto a livello internazionale.
Nato a Livorno, 70 anni, già professore ordinario di Pediatria alla Politecnica delle Marche, direttore Sod Clinica Pediatrica presso l’Azienda Universitaria-Ospedaliera di Ancona e direttore della Scuola di Specializzazione in Pediatria presso l’Università Politecnica delle Marche, il professore Catassi ha lasciato un’impronta significativa nel campo della pediatria e della gastroenterologia.
Inoltre, è stato anche presidente della Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica dal 2013 al 2016. La sua collaborazione internazionale ha coinvolto il Massachusetts General Hospital for Children di Boston, negli Stati Uniti, dove ha lavorato a stretto contatto con scienziati di fama mondiale.
L’interesse principale di ricerca, è stato rivolto alla malattia celiaca, in particolare per quanto riguarda gli aspetti epidemiologici e clinici. Autore del primo lavoro in assoluto sull’efficacia dello screening della celiachia nella popolazione generale, pubblicato sulla prestigiosa rivista “Lancet”, le sue ricerche hanno abbracciato numerose altre patologie gastroenterologiche e nutrizionali, tra cui le malattie infiammatorie croniche intestinali, l’enteropatia autoimmune, le forme di diarrea intrattabile, il deficit congenito di lattasi, la fisiopatologia dell’assorbimento intestinale e l’obesità infantile.
Con 203 pubblicazioni indicizzate su PubMed e numerosi libri di pediatria di rilevanza nazionale e internazionale, è un’autorità nel suo campo, con i suoi lavori che sono stati pubblicati su rinomate riviste scientifiche come Lancet, New England Journal of Medicine e Gastroenterology.
Il lavoro di ricerca di Catassi, negli ultimi decenni ha dimostrato l’alta frequenza di casi di celiachia che rimangono non diagnosticati e che possono essere riconosciuti solo attraverso uno screening. Grazie al suo contributo, il 13 settembre 2023 è stata approvata in Italia la legge sullo screening per il diabete tipo 1 e la celiachia nella popolazione pediatrica, rendendo l’Italia il primo paese al mondo ad adottare una legge per lo screening sistematico di queste patologie.
Nonostante il suo prossimo pensionamento, continuerà a prestare la sua preziosa attività per l’attuazione della legge sullo screening e a collaborare con il centro di Boston. Inoltre, svolgerà un’attività privata dedicata ai piccoli pazienti ad Ancona, assicurando così che la sua vasta esperienza e competenza siano ancora a disposizione della comunità proseguendo nel dare il proprio valore inestimabile nell’ambito della pediatria, della gastroenterologia e della ricerca scientifica. Il suo impegno e la sua dedizione hanno infatti contribuito ad avanzare la conoscenza medica e a migliorare la qualità della vita dei pazienti. Una figura, esempio di eccellenza professionale e umanità.
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