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Corone di fiori e silenzi sacrali
in onore dei defunti
nelle tante iniziative pubbliche

ANCONA - Il sindaco Daniele Silvetti, il vicesindaco Giovanni Zinni e l'Anpi hanno deposto fiori nei principali luoghi del ricordo della città. Il questore Cesare Capocasa ha omaggiato tutti gli agenti di polizia caduti in servizio

Il 2 novembre. È questa la data scelta per commemorare ogni anno i defunti. Fermarsi per pregarli se si è religiosi. O, comunque, pensarli e ricordarli almeno per qualche minuto. Anche perché, con le loro opere e i loro sacrifici, hanno permesso a tutti noi di arrivare fin qua.

Le cerimonie ufficiali si sono svolte questa mattina al cimitero di Tavernelle. Tra le autorità presenti per il Comune di Ancona, il sindaco Daniele Silvetti e il suo vice Giovanni Zinni.

Per la precisione alle 8,30 la deposizione delle corone sulle tombe degli ex sindaci, alla presenza dei familiari, e sui colombari dei partigiani e dei caduti di guerra, a cura del Comune di Ancona e dell’Anpi. Alle 10,30 è stato poi il turno del ricordo dei militari caduti e dispersi di tutte le guerre e missioni di supporto alla pace, a cura del Comando Scuole della Marina Militare. Alle 12 infine si è tenuta la cerimonia al cimitero di guerra degli alleati, con la deposizione di corone sempre a cura del Comune di Ancona e dell’Anpi.

Ieri, mercoledì 1 novembre invece, le massime autorità cittadine avevano deposto corone in vari luoghi della città sempre supportate dall’Anpi: al monumento ai Partigiani eretto nei giardini e presso la lapide di piazza Ugo Bassi prima, in via Birarelli presso l’ex rifugio delle carceri di Santa Palazia, dove è stato aperto alla cittadinanza con una visita guidata anche l’ex rifugio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino poi.

Usciti dalla città invece autorità e Anpi han fatto capolino alla frazione del Poggio, dove si sono svolte la commemorazione dei caduti delle due guerre, la Santa Messa al cimitero e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti, in collaborazione con la parrocchia e la comunità del Poggio.

Le celebrazioni non finiscono però qua. Per sabato 4 novembre infatti è prevista alle 10 al Monumento ai Caduti del Passetto la celebrazione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, con la cerimonia dell’alza bandiera e la deposizione di una corona a cura del Comando Scuole della Marina Militare. Alle 16,30, infine, a Candia si svolgerà la commemorazione dei caduti di guerra con la deposizione di una corona sulla lapide posta all’interno della Chiesa di San Giuseppe e sulla nella facciata del Circolo, in collaborazione con la Parrocchia San Giuseppe e il Circolo sociale ricreativo sportivo di Candia.

E sempre oggi, in occasione della giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, il Questore di Ancona Cesare Capocasa, ha deposto stamani una corona d’alloro alla stele sita nel cortile interno della Questura, atta a ricordare tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato caduti durante il servizio. Alla cerimonia hanno preso parte alcuni Funzionari della Questura e delle Specialità, una rappresentanza dell’Anps, del personale di Ps e dell’Amministrazione Civile. Il parroco Don Giovanni Moroni, della Chiesa di san Michele Arcangelo, protettore della Polizia di Stato, ha recitato una preghiera in ricordo delle vittime del dovere.

L’Anppia invece, Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, ha ricordato il viaggio a Ventotene del 22 settembre scorso di Claudio Maderloni, il cui padre fu mandato al confino dal regime fascista.

(A.Bomb.)

 

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