facebook rss

Previsti 81,5 milioni di investimenti
nei porti marchigiani
da parte dell’Autorità Portuale

ANCONA - L'Adsp ha approvato il bilancio di previsione 2024 e quello del programma delle opere triennali in cui è inserita anche la 'Penisola'

Il porto di Ancona

di Antonio Bomba

Porto: 49,5milioni per Ancona che, assieme ai 14 destinati a Pesaro e ai 18 di San Benedetto portano a 81,5 i milioni di investimenti in opere per gli scali marchigiani relativamente al prossimo anno.

Cifre e opere previste dal bilancio di previsione per l’anno 2024 approvato dal comitato di gestione dell’Autorità Di Sistema Portuale del mare Adriatico Centrale, anche detta Marche-Abruzzo. Un documento che ha già ottenuto il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti e dell’organismo di partenariato della risorsa mare.

Complessivamente sono pertanto previsti, relativamente al prossimo anno, investimenti complessivi per 125,09milioni a fronte dei 767,44milioni stimati nel piano triennale 2024-2026. Per il presidente Vincenzo Garofalo questo è «un bilancio con cui si ricomincia a progettare il futuro del sistema portuale».

Entrando quindi nello specifico la previsione di spesa del bilancio 2024, per la parte in conto capitale, è pari a 233milioni e riguarda le opere principali indicate nella programmazione triennale così come i precedenti programmi di spesa e dalla programmazione triennale di servizi e forniture. A coprire tutte queste spese sarà l’avanzo di amministrazione di 270milioni, frutto di finanziamenti pubblici ottenuti negli anni scorsi e ora attivati assieme agli attivi di bilancio dell’Ente. Sempre in previsione, l’avanzo previsto al 31 dicembre 2024 è di 38milioni di euro, i quali sono comunque in grande maggioranza vincolati per le opere programmate. Il risultato di amministrazione libero invece è previsto in 500mila euro.

Il porto di Ancona visto dall’alto

Nel 2023, inoltre, l’Autorità di sistema portuale ha bandito gare di appalto per opere finanziate dal Pnrr e dal relativo Piano Nazionale Complementare per complessivi 38,05milioni e predisposte le procedure per avviare gli appalti di opere per ulteriori 11,25milioni.

Tra le novità assolute della programmazione triennale spicca l’inserimento dei fondi destinati agli studi di approfondimento e allo sviluppo della progettualità della ‘Penisola’ nel porto di Ancona ossia dell’estensione a mare dello scalo così da promuovere una prospettiva di crescita valorizzando, in particolare, il segmento dei traffici traghetti Ro-Ro, per opere e servizi.

Come detto in apertura, quantomai soddisfatto della programmazione il presidente Adsp Vincenzo Garofalo: «Abbiamo definito un bilancio di previsione responsabile e prudente ma allo stesso tempo ambizioso. Un bilancio che guarda avanti, che prevede investimenti e che dà priorità alle opere strategiche affinché i porti del sistema diventino sempre più contemporanei e competitivi. Un atto con il quale si ricomincia a progettare il futuro della portualità nell’Adriatico, in linea con gli impegni assunti con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ci consente di rispettare le scadenze del Pnrr e assicurare investimenti a maggior valore aggiunto per lo sviluppo dei traffici portuali».

Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità Di Sistema Portuale Marche-Abruzzo

Garofalo ha proseguito aggiungendo come «In questa programmazione ci avvaliamo anche di strumenti innovativi come gli accordi quadro e le opportunità di partenariato con soggetti pubblici come nel caso della convezione con Cassa Depositi e Previsti che ci consentirà di avere accesso diretto alle competenze e professionalità del Gruppo per accelerare la modernizzazione del sistema portuale e del porto di Ancona. Una collaborazione che si concentrerà, in particolare, sulla realizzazione di una penisola da collocare nel porto commerciale dorico, un’opera che disegna il futuro dello scalo, e di un nuovo terminal passeggeri situato negli spazi dell’ex complesso fieristico, per incrementare nel breve periodo la qualità dei servizi ai passeggeri del traffico traghetti».

Uno sviluppo, fa sapere l’Adsp, che può puntare sulle opportunità, come sistema portuale, dell’essere riferimento delle Autostrade del mare, della rete centrale Ten-T, dei corridoi europei Scandinavo-Mediterraneo e Baltico-Adriatico, nonché «sulle potenzialità della trasversalità fra il mare Adriatico e il mare Tirreno» ha sottolineato Garofalo e che troverà ulteriore concretezza nel Dpss, Documento di programmazione del sistema portuale «che consegneremo entro l’anno al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».

Concentrandoci capillarmente sui soli porti marchigiani, ad Ancona il programma delle opere pubbliche per il 2024 prevede l’adeguamento strutturale della banchina 23, con un investimento di 17 milioni, l’escavo per l’adeguamento a -14 metri dei fondali antistanti il primo tratto della banchina rettilinea per 4,5milioni, l’approfondimento dei fondali della banchina 26 e delle altre banchine commerciali per 12milioni, l’ammodernamento delle gru della banchina 25 per una spesa di 1,6milioni. Per la cantieristica, a seguito dell’accordo con Fincantieri, è previsto il completamento della progettazione per la realizzazione della seconda banchina di allestimento e il relativo bando di gara per un valore di 14,4milioni. Nello scalo dorico, come già indicato precedentemente, si lavorerà per il completamento delle opere previste nel Piano regolatore portuale, propedeutiche alla realizzazione della penisola, con il riempimento della vasca di colmata e la banchina di riva.

Spostandoci al nord, a Pesaro, il bilancio 2024 prevede la manutenzione straordinaria della banchina G della darsena commerciale ad un costo di 3milioni, la realizzazione della vasca di colmata per i sedimenti dei dragaggi per 11milioni.

A San Benedetto del Tronto invece, dove è in corso l’intervento di dragaggio dell’imboccatura portuale, è prevista la costruzione della vasca di colmata per complessivi 18milioni.

Il resto degli interventi previsti riguarda invece i porti abruzzesi di Ortona, Pescara e Vasto.

Porto di Ancona, presto 3 interventi grazie ai fondi Pnrr

Autorità Portuale del Mare Adriatico e Cdp firmano un protocollo d’intesa

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X