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Escursionisti bloccati al Fargno per il vento
«Non prendete la montagna alla leggera»
E intanto prima neve sui Sibillini

SPOLVERATA caduta nella notte e nelle prime ore della mattina sulle cime di Frontignano e Bolognola. I gestori del rifugio dopo che due persone hanno imboccato la strada da Pintura nonostante fosse chiusa: «Controllate previsioni e allerte meteo prima»

neve-sibillini1-650x366di Monia Orazi

Prima neve di stagione questa mattina sui Sibillini. Le webcam hanno immortalato una spolverata di neve caduta nelle nella notte e nelle prime ore di del mattino fino a quota 1500 metri, restituendo l’immagine di un meteo dai connotati decisamente autunnali, dopo una stagione estiva molto prolungata. Non è infatti raro che già a inizio novembre si verifichino le prime nevicate in quota. Sia Frontignano che Pintura di Bolognola sono state imbiancate.

neve-sibilliniLa neve, in particolare a Frontignano ha coperto la zona delle Saliere, dove c’è la partenza della seggiovia per raggiungere il rifugio in quota, a Pintura la zona più alta di Porte di Berro dove transita appunto l’impianto a fune. Un segnale che gli appassionati hanno ritenuto di buon auspicio, per l’inizio della stagione sciistica che, come da tradizione, è fissato intorno all’otto dicembre. Il maltempo che imperversa rende complicato effettuare escursioni in montagna, due escursionisti nonostante la strada da Pintura di Bolognola al rifugio del Fargno fosse chiusa, hanno ignorato l’ordinanza e si sono diretti al rifugio del Fargno, in quel momento chiuso per le forti raffiche di vento, tanto che i gestori avevano annunciato sui social che non lo avrebbero aperto. I due escursionisti si sono trovati in difficoltà ed in loro soccorso sono dovuti andare i gestori che raccontano la disavventura sulla loro pagina social.

 «Controllate le previsioni. Controllate le allerte meteo, a Macerata ci sono 20 gradi, c’è il sole, che bella giornata – hanno detto –  Al rifugio 2 gradi e raffiche fino a 200 km/h. Non prendete la montagna alla leggera. Anche noi, che un po’ di esperienza l’abbiamo, stavamo evitando di andare su, come comunicato sui social e sul sito. E invece abbiamo dovuto soccorrere due escursionisti “ingrati” che si sono introdotti nel rifugio (chiuso), passati peraltro dalla strada di Pintura chiusa per allerta della Protezione civile, anche a pedoni e ciclisti. Oltre il danno la beffa. Quando pianificate un’escursione, informatevi sulle aperture delle strade, delle strutture che potete trovare lungo i percorsi, dei punti d’acqua. Se non siete in grado di farlo da soli, contattate una guida. La strada di Pintura (faranno l’ordinanza a breve) è da considerarsi chiusa anche a piedi e in bici fino a prossima comunicazione del comune di Bolognola»

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