«Quando le prime due Ferrari si sono schiantate in via Molino Basso lo scorso marzo abbiamo tutti giustamente dato la colpa ai due autisti irresponsabili, ma il terzo incidente avvenuto il primo novembre dovrebbe far riflettere. L’incrocio di via Molino Basso è pericoloso, per tutti, non solo per delle Ferrari». Il commento arriva dalle Liste civiche Osimo, dopo l’ennesimo incidente stradale di una Ferrari in via Molino Basso, avvenuto mercoledì scorso, 1 novembre. Altre due supercar, a marzo 2023, si erano schiantate nello stesso punto della strada. «È evidente che quel tratto sarebbe dovuto essere parte integrante della Strada di Bordo a sud, ma questa amministrazione ha volutamente preferito farci costruire davanti, propr
ancora prendere forma» concludono i movimenti civici, tornando a contestare la decisione dell’attuale Amministrazione comunale di abbandonare il progetto della variante a sud dell’ex Ss 361 per optare per il tracciato a nord.
Non concorda però il sindaco Simone Pugnaloni che postando sui social le foto dei cartelli stradali posizionati in via Molino Basso dopo il primo incidente stradale, ricorda a tutti che «basta andare piano per non incorrere in incidenti che potrebbero essere anche mortali. Da tempo avevamo ordinato la nuova segnaletica nel tratto di via Molino Basso che è stata consegnato proprio in questi giorni. Ringrazio la Polizia locale e la Osimo Servizi per averla posizionata subito per rendere più sicuro quel tratto di strada. Nulla c’entra la variante a Sud od a Nord, basta rispettare il Codice della Strada. Per le liste civiche la loro Variante a Sud forse doveva trasformarsi in Imola o Monza 2.0, un nuovo circuito per la Formula 1 , un pensiero che mi sorge spontaneo leggendo i loro commenti dopo il nuovo incidente di qualche giorno fa».
Un’altra Ferrari si schianta in via Molino Basso, è la terza nel 2023
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