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Ad Ancona la prima sconfitta del Perugia:
Saco e Peli fanno impazzire il Del Conero

LEGA PRO - Le reti dei biancorossi nella ripresa, nel finale accorcia il pollentino Seghetti. Finisce 2-1, la cura Colavitto continua a dare i suoi frutti

I tifosi dell’Ancona

di Andrea Cesca

L’Ancona compie l’impresa, allo stadio Del Conero la squadra di Gianluca Colavitto batte il Perugia ed infligge la prima sconfitta stagionale alla formazione umbra.

Il vantaggio firmato Coli Saco

Dopo un primo tempo accorto all’inizio della ripresa Saco e il neo entrato Peli piazzano l’uno-due vincente, Cioffi colpisce il palo. Il Grifo fatica a reagire, poi nelle battute conclusive l’attaccante di Pollenza Seghetti riapre il risultato con un gol contestato dai padroni di casa (spalla o braccio?). Termina 2 a 1 per l’Ancona dopo oltre cento minuti di gioco considerato il recupero accordato dall’arbitro al termine del primo tempo, fanno festa i tifosi di casa, la cura Colavitto continua a funzionare.

Un risentimento muscolare ad un polpaccio mette fuori causa il capitano dell’Ancona Spagnoli, al suo posto al centro dell’attacco c’è il norvegese Kristoffersen. A centrocampo Saco viene preferito a Nador, quest’ultimo in settimana ha ricevuto la chiamata dalla nazionale del Togo per giocare le sfide contro Sudan (16 novembre) e Senegal (il 21) valide per la qualificazione ai prossimi mondiali. Rispetto al derby con la Fermana Martina viene preferito a Agyemang. Il Perugia insieme al Padova (la Torres ha perso nel pomeriggio a Chiavari) è l’unica squadra ancora imbattuta tra i professionisti ma il Grifo non è mai riuscito a tornare a casa con i tre punti dallo stadio “Del Conero”. Francesco Baldini recupera in extremis Adamonis e il pollentino Seghetti, il secondo si accomoda in panchina come pure i due ex Iannoni e Mezzoni. Gli ospiti devono rinunciare a Dell’Orco, Acella e Morichelli.

Diversi striscioni nelle zone nevralgiche del capoluogo dorico invitano gli sportivi allo stadio per la partita contro una delle big del campionato. La Curva Nord risponde presente, sono 555 i tifosi arrivati dalla vicina Umbria. Il Perugia in campo si fa preferire ma fatica ad affondare il colpo. Il primo tiro in porta è dell’Ancona, dopo 7’ Cioffi punta l’uomo, si accentra, il destro termina a fil di palo. La replica del Perugia è affidata a Bartolomei, al 9’ una rasoiata bassa con il destro termina fuori, pochi istanti dopo il metronomo del centrocampo ospite si rende pericoloso dalla metà campo, Perucchini si rifugia in corner. L’Ancona rischia poco o nulla a parte qualche brivido per un intervento di Cella sul cross di Bozzolan dalla sinistra, ma Adamonis la fa da spettatore. Il portiere del Perugia viene chiamato in causa solo al 46’ da un sinistro centrale di Energe.

L’esultanza di Peli

L’inizio del secondo tempo è da incubo per il Perugia. Dopo 43 secondi l’Ancona passa: Martina pennella dalla sinistra, lo spilungone Saco lasciato solo in area svetta e gira in rete di testa l’1 a 0, primo gol in maglia biancorossa per il giocatore nato in Francia ma di nazionalità malese. Saco durante i festeggiamenti da un calcio alla bandierina dell’angolo, la partita si ferma tre minuti per consentire agli addetti al campo di sistemarla. Al quarto d’ora il raddoppio: Peli appena entrato sul terreno di gioco riceve palla da Martina e dal limite dell’area calcia rasoterra con il destro, sfera nell’angolino basso alla sinistra di Adamonis, 2 a 0 Ancona. Baldini chiama subito tre sostituzioni, entra anche Seghetti, ma l’Ancona potrebbe chiudere i conti al 64’: Cioffi dribbla Paz entra in area e colpisce il palo lungo. Il Perugia è come annichilito, al 70’ Peli ha la palla per chiudere i conti ma la gioca male.

Il Perugia si rifà vivo in area avversaria al minuto 81’ con un colpo di testa di Vazquez a lato, un minuto dopo Perucchini salva con i piedi su Seghetti. Il numero 11 del Perugia, Alessandro Seghetti, riapre la partita all’87’: l’attaccante irrompe sul cross dalla destra di Matos e mette in fondo al sacco, con la spalla secondo l’arbitro, con il braccio per quelli dell’Ancona; Colavitto protesta e viene ammonito, il 2 a 1 viene convalidato, terzo gol in campionato per l’attaccante di Pollenza. Gavioli non inquadra la porta su una ripartenza, i nove minuti di recupero concessi dall’arbitro sono lunghissimi. I crampi si Clemente portano a cento i minuti di gioco, ma l’Ancona taglia il traguardo sospirato. Seconda vittoria in casa per l’Ancona di Colavitto, sette punti in tre partite per il tecnico campano che riporta la dorica in zona playoff.

Il tabellino:

ANCONA (4-3-3): Perucchini 6,5; Clemente 6, Cella 6, Pellizzari 6, Martina 7; Saco 7, Gatto 6 (37’ st Basso ng), Paolucci 6 (14’ st Nador); Energe 5,5, Kristoffersen 5,5 (14’ st Peli 7), Cioffi 6,5 (29’ st Mattioli). A disp.: Vitali, Testagrossa, Marenco, Agyemang, Dutu, Radicchio, Barnabà. All. Colavitto

PERUGIA (4-3-1-2): Adamonis 6; Paz 5,5 (22’ st Mezzoni ng), Angella 6, Vulikic 6, Bozzolan 6 (29’ st Cancellieri ng); Santoro5,5 , Bartolomei 6, Kouan 5,5 (16’ st Seghetti 7); Ricci 5,5 (16’ st Vazquez ng); Cudrig 5,5 (16’ st Lisi ng), Matos 5,5. A disp.: Furlan, Iannoni, Bezziccheri, Ebnoutalib, Torrasi, Giunti, Souarè. All. Baldini

TERNA ARBITRALE: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa (assistenti Paggiola di Legnago e Tomasi di Schio, quarto ufficiale Gallorini di Arezzo)

RETI: st. 1’ Saco (A), 15’ Peli (A), 43’ Seghetti (P)

NOTE: osservato 1’ di raccoglimento per onorare la memoria delle vittime dell’alluvione in Toscana. Spettatori 4.870 (555 ospiti) per un incasso di 29.998 euro. Calci d’angolo 7 a 4 per il Perugia. Ammoniti Cioffi, Paolucci, Santoro, Saco, Colavitto. Recupero: 11’ (1’+10’)

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