Doveva arrivare ‘solo’ a Capo Nord in bici ma, alla fine, il suo viaggio è durato due anni attraversando tutta l’Europa.
Raggiunta la meta lo scorso agosto, infatti, Daniele Panarella ha poi proseguito il suo viaggio passando di confine in confine fino a tornare nuovamente ad Ancona sabato pomeriggio. Tutto, sempre in sella alla sua Walden che considera come «un amico, un fratello».
Daniele è arrivato al Monumento ai Caduti intorno alle 16, e proprio da qui era partito il 3 novembre del 2021.
In questi due anni, ha regalato mille emozioni durante il suo lungo viaggio, pubblicando pensieri e foto dei luoghi che man mano toccava, utilizzando i vari Social con l’hashtag Bike With Me.
Durante questo periodo ha anche raccolto 6mila euro che donerà interamente a Emergency, in ricordo di Gino Strada.
«Ufficialmente – racconta – ho toccato 33 paesi. Sono state diverse le televisioni che mi hanno intervistato e tantissime le persone che ho incontrato e che mi hanno offerto ospitalità, regalandomi la loro semplicità d’animo. Questo viaggio, mi ha arricchito tanto».
In Grecia, intervistato da un giornalista televisivo «A sorpresa mi ha fatto la domanda: “Cosa serve per fare un viaggio come il tuo?”. Mi è venuto spontaneo dire che l’unica cosa che veramente serve, è eliminare tutte le paure e i preconcetti che si hanno. Le paure – spiega -, sono solo delle scuse che ci creiamo da soli, per evitare di affrontare quelli che sono invece i nostri sogni. Se si chiudono gli occhi e si parte, il resto si risolve. Io ne ho avuti tanti di problemi in questi due anni; tante difficoltà, ma vissute con serenità avendo appunto eliminato – aggiunge – quelle paure che man mano incontravo. E’ questo, che mi ha permesso di affrontare i problemi».
Ora Daniele, tornato appena ieri, non può avere veri e propri progetti, ma indubbiamente in futuro potrebbe esserci un nuovo viaggio «sempre con Walden».
Prima ancora però, perché no, si potrebbe organizzare una mostra fotografica scegliendo tra le tantissime foto scattate, quelle più significative, regalando così questo lunghissimo viaggio a chi vorrà riviverlo. Foto alle quali aggiungere anche le sue parole, i suoi racconti, la sua esperienza che sarebbe, senza ombra di dubbio, in grado di arricchire chiunque.
(al. big.)
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