Sono stati approvati in giunta i documenti di fattibilità dei progetti di miglioramento della viabilità, con annesso percorso pedonale, e della riqualificazione del Mutilatini.
Lo rende noto il Comune che spiega come «Il miglioramento dell’accesso alla baia di Portonovo tale da consentirne la fruizione in condizioni di maggiore sicurezza e la riqualificazione di un manufatto in stato di abbandono nell’area da altre vent’anni, l’edificio Mutilatini», sono stati appunto al centro dell’odierna riunione di giunta.
Per la parte di competenza della Direzione Lavori Pubblici, «l’Esecutivo ha approvato il documento di fattibilità (DocFap) del progetto di recupero e riqualificazione – spiega – riguardante il miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale che prevede la realizzazione di un percorso pedonale su strada. Lo studio di fattibilità esaminato dalla giunta – prosegue – tiene conto di tutti gli aspetti tecnici, ambientali, finanziari e economico-sociali e procedurali. L’obiettivo da perseguire è l’allargamento della sede stradale comunale, vecchia di 60 anni, tortuosa, in pendenza e con più strettoie, e la realizzazione di percorso pedonale affiancato alla strada carrabile. A tale scopo sono previste operazioni importanti di scavo, reinterro, demolizione, decespugliamento, realizzazione di paratie, cordoli, sopralevazioni, asfaltature, nuove barriere di sicurezza e quant’altro. I tempi stimati per l’esecuzione sono complessivamente di circa 450 giorni».
Riguardo all’ex Colonia estiva Mutilatini, «la giunta ha approvato il documento di fattibilità del progetto di recupero e riqualificazione della struttura (800mq su tre piani) – prosegue -, elaborato dalla Direzione Urbanistica. Il bene, circondato da fitta vegetazione, è in uno stato di forte degrado e attraverso l’intervento si intende riqualificare e valorizzare non solo l’edificio abbandonato ma anche la vocazione turistica e ambientale della baia. Il suo recupero, ne consentirà un utilizzo capace di intercettare la domanda di ricettività inclusiva e attenta ai valori del Parco, in stretta connessione con una fruizione ciclabile e pedonale dell’area. Della proprietà comunale fa parte anche un capanno sulla spiaggia della Torre sulla quale si affaccia».
Infine, entrambe le opere, finanziate con fondi Fesr 2021-2027, «sono inserite nel Piano triennale Opere Pubbliche e fanno riferimento all’Eco-Cluster di Portonovo quale sistema di contesto ad altro potenziale di sviluppo nel quale focalizzare investimenti e progetti integrati tali da valorizzare l’area in chiave sostenibile e condivisa».
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