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«Approviamo e comprendiamo»,
le associazioni in coro appoggiano
il progetto ‘piste ciclabili’ della giunta

ANCONA - La variazione rispetto al piano originale meglio noto come 'Biciclettiamo Ancona' è dovuta, per bocca dell'assessore Zinni «Ai lavori previsti per 'L'Ultimo miglio'» e hanno avuto come obiettivo «Non perdere i finanziamenti Pnrr previsti»

Un esempio di pista ciclabile

di Antonio Bomba

«Il progetto ‘Biciclettiamo Ancona’ così come modificato dall’attuale amministrazione comunale ha l’approvazione delle associazioni di ‘categoria’». Ad annunciarlo è l’assessore alla Mobilità Giovanni Zinni dopo un incontro tenuto con i rappresentanti di Fiab Ancona Conero, Gruppo di volontari dell’Antico Sentiero del Borghetto e del circolo Il Pungitopo Legambiente, per condividere lo stato dell’arte relativo ai percorsi ciclabili che collegano a Nord la stazione centrale e la facoltà di Medicina dell’UnivPm di Torrette e, a Sud, le stazioni di Ancona Stadio/Ancona Varano e il Polo universitario di Monte Dago.

«Esprimo viva soddisfazione – è stato il primo commento del vicesindaco in merito – per l’esito dell’incontro con i soggetti interessati dal progetto Pnrr ciclovie ‘Biciclettiamo Ancona’. La nostra idea è stata molto apprezzata da tutti i soggetti presenti alla riunione, quindi andremo avanti veloci tutti uniti per garantire le nuove ciclovie all’interno dei nostri piani di mobilità sostenibile».

L’assessore alla mobilità Giovanni Zinni

La giunta Silvetti ha infatti deciso di rivedere diverse cose rispetto al progetto originale. Questo perché, secondo Zinni «Il vecchio progetto sarebbe stato bocciato, in quanto non si poteva realizzare una ciclabile che sarebbe stata poi rovinata immediatamente dall’apertura del cantiere di Anas per ‘l’Ultimo Miglio’. Mi fa molto piacere che sia stato compreso il tentativo, non disperato ma necessario, di salvare un progetto Pnrr altrimenti irrealizzabile, in quanto Anas ci ha comunicato per scritto che i tempi del cantiere non avrebbero coinciso con i termini del bando Pnrr».

Per questo il nuovo progetto richiesto dall’assessore è stato richiesto agli uffici competenti proprio con questa specifica: «Salvare il bando e i relativi fondi».

La soluzione trovata è quella di «raddoppiare il percorso a sud, collegamenti fra le stazioni Ancona stadio/Ancona Varano con le facoltà del polo universitario di Montedago, mentre per il collegamento tra la stazione e la facoltà di Medicina a Torrette la ciclabile sarà realizzata insieme con Anas in un secondo momento, con il Comune che si assume l’impegno di finanziare e realizzare le parti che non coincidono con il tracciato Anas, mediante l’inserimento delle relative voci nel bilancio pluriennale dell’Ente, per la parte che non sarà di competenza Anas, secondo il tracciato già approvato per i fondi PNRR».

Fiab

Quanto alla nuova realizzazione dei percorsi a Sud, il Comune di Ancona fa sapere che dalle stazioni ferroviarie al polo universitario di Monte Dago, al di là dell’utilizzo per gli scopi stabiliti dai bandi Pnrr, il progetto, da valutare in ulteriori dettagli e sviluppi, tende a connettere tra loro con modalità dolci, a piedi o in bici, i Quartieri Nuovi, tramite la viabilità secondaria interna e il verde pubblico, che verrà valorizzato per renderlo meglio percepito.

E le associazioni? Come detto hanno compreso le motivazioni e appoggiato la variante al piano originale

“La Fiab Ancona Conero – commentano i loro rappresentanti – ha appreso con molto piacere della volontà di raddoppiare la realizzazione del percorso ciclabile a Sud, considerandolo un ottimo punto di partenza per lo sviluppo della ciclabilità di questa parte della città, e accoglie con slancio la proposta dell’Amministrazione di collaborare alla progettazione di un futuro collegamento con la ciclovia del Conero, che renderebbe davvero molto suggestiva l’unione di questi percorsi. Comprendiamo il motivo – sono sempre i delegati a parlare – di non cantierizzare immediatamente la ciclabile del Borghetto, in quanto, visti i progetti dell’Ultimo Miglio Anas, appare evidente che gran parte del tracciato sarà inevitabilmente occupata e smantellata dal cantiere futuro di collegamento al Porto che la città attende da 40 anni».

Una bicicletta elettrica

La Fiab poi prosegue: «Ci teniamo comunque a evidenziare, come fatto in questi anni, quanto sarà importante per la città la realizzazione del percorso del Borghetto, in quanto parte della più ampia Ciclovia Adriatica. Siamo certi che, terminato ‘l’Ultimo Miglio’, saranno mantenute le promesse relative alla realizzazione dell’utilissimo percorso ciclopedonale a Nord».

Appalto aggiudicato per l’Ultimo Miglio: «Dopo anni di paralisi progetto strategico per lo sviluppo di Ancona e delle Marche»

 

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