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«A quando il contributo Cas
per gli sfollati del terremoto 2022?»

ANCONA - A chiederlo è il Partito Democratico che presenterà sul tema un'interrogazione urgente alla prossima assise. Nel mentre il Comune continua a farsi carico di 19 persone ospiti dello 'Zaffiro', mentre il Contributo di Autonoma Sistemazione per gli sfollati del sisma del 2016 è aumentato di ulteriori 15.000 euro

A un anno dagli eventi sismici del 9 novembre 2022 oltre 100 nostri concittadini sono ancora fuori dalle loro abitazioni dopo che, ai controlli effettuati i giorni successivi al sisma, le loro case sono state dichiarate inagibili.

A un anno e 6 giorni dal terribile evento, essi sono ancora senza casa e, soprattutto, senza il contributo di autonoma sistemazione. Una cifra attraverso la quale potrebbero coprire, o quantomeno ammortizzare, l’affitto delle abitazioni in cui han deciso di attendere la ricostruzione delle proprie unità abitative. I soldi devono arrivare dallo Stato, ma, nonostante promesse e solleciti, nulla si è ancora visto.

E così è arrivata la decisione del gruppo consiliare del Partito Democratico di trattare l’argomento in consiglio comunale attraverso un’interrogazione urgente. «L’attesa interminabile – è l’inizio del testo – cui sono costretti i 131 sfollati anconetani da ormai un anno è a dir poco avvilente. All’epoca del sisma 2016 il Contributo di Autonoma Sistemazione venne erogato in meno di tre mesi: quindi, anche per gli sfollati del 2022, si sarebbe potuto e dovuto intervenire in fretta. La tanto decantata filiera istituzionale è più utile a sé stessa che alla collettività, se non risponde alle urgenze dei cittadini. I risultati per ora sono deludenti. Speriamo di vedere, da ora in poi, un’accelerazione sia sul Cas che sulla ricostruzione. Essere privati della propria casa – è la conclusione dell’interrogazione – è una condizione alienante e non può durare a lungo».

Transennamenti al Piano successivi al sisma

Sempre sul tema sfollati del terremoto del 9 novembre 2022, lunedì, attraverso una determina dirigenziale, il Comune di Ancona ha deciso di proseguire l’impegno di farsi carico di 19 persone attualmente ospitate in un’ala della residenza ‘Zaffiro’. Si tratta di 5 famiglie, più altri 4 soggetti singoli. Per loro la spesa prevista è stimata in 56mila euro, esente dall’iva. La cifra verrà inserita nel bilancio di previsione 2023-2025, più nello specifico nell’annualità corrente.

Per gli sfollati del 2016 invece il 30 ottobre scorso, attraverso una determina dirigenziale il Comune di Ancona ha integrato l’impegno di spesa relativo proprio al Contributo di Autonoma Sistemazione per gli sfollati del terremoto del 2016 di ulteriori 15mila euro.

(A.Bomb.)

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