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Rotatoria al Cargo Pier, stop ai lavori
Bordoni: «Rimborso danni ai negozianti»
Pugnaloni:«In valutazione i maggiori costi»

OSIMO - Il cantiere tra via Sbrozzola e la Statale 16 si è fermato da qualche giorno perché durante gli sbancamenti sono emersi dei sottoservizi da spostare e delle falde di acqua meteorica che hanno reso troppo umido il terreno. Polemiche incrociate tra la consigliera d’opposizione delle Liste civiche e il sindaco dem

 

«Sospesi i lavori sulla rotatoria del Cargopier per mancanza di fondi. Assurdo, davvero assurdo. Da giorni i lavori del cantiere sono sospesi perché si sono rilevanti costi importanti aggiuntivi di lavorazione che hanno determinato il blocco. Sono previsti ingenti danni agli esercenti del centro commerciale che sotto il periodo natalizio, periodo fondamentale per il fatturato annuo di un’attività commerciale come quelle presenti nel centro, si vedranno negato l’accesso, non sottovalutando che la strada alternativa proposta è fuori da ogni agibilità o sicurezza possibile». Ad annunciare l’impasse è stata la consigliera di minoranza Monica Bordoni (Liste civiche).

Monica Bordoni

Che accusa: «Per ora l’amministrazione del comune di Osimo non ha fornito alcuna risposta nè riguardo soluzioni alternative che siano efficaci e risolutive al fine di superare il disagio, che non solo crea una scomodità di accesso ma un vero e proprio danno economico che il comune, a questo punto, dovrebbe risarcire in qualche modo con indennità, ma neanche riguardo una futura riapertura del cantiere e della ripresa dei lavori. Magari – suggerisce Bordoni – l’amministrazione comunale avrebbe dovuto concentrare maggiori risorse su una opera pubblica alla volta piuttosto che rendere infernale l’ attraversamento tra Osimo Stazione ed Osimo per centinaio di cittadini, lavoratori, imprenditori e commercianti».

Sulla questione che ha mandato in fibrillazione i negozianti del parco commerciale ‘Carlo Pier’, il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni precisa che «la scorsa settimana, sono sopraggiunti degli interventi aggiuntivi imprevisti. Durante gli sbancamenti sono emersi dei sottoservizi da spostare e delle falde di acqua meteorica che hanno reso troppo umido il terreno, richiedendo maggiori interventi da parte della ditta appaltatrice per renderlo più stabile. Per questo il cantiere si è dovuto fermare qualche giorno per trovare una soluzione tra il direttore dei lavori, al quale l’Amministrazione comunale ripone la massima fiducia, e la ditta appaltatrice».

Simone Pugnaloni

Pugnaloni nella sua nota ammette che «l’imprevisto emerso a cantiere aperto ha spinto la ditta ad ipotizzare un maggior esborso economico del Comune. È qui che nasce lo stop momentaneo, perché l’accordo tra le parti è in corso. Si stanno già svolgendo degli incontri, l’ultimo ieri sera, per trovare una soluzione sia a livello progettuale che economico. L’intento è di far riprendere il cantiere già dalla prossima settimana, senza forzare la situazione ma usando buon senso. Non risponde dunque al vero le notizie che, frettolosamente, la consigliera comunale di opposizione, Monica Bordoni, ha diffuso in queste ore. – rimarca il sindaco di Osimo – Non c’è alcuna mancanza di fondi da parte del Comune, che ha dato disponibilità a integrare la spesa, per la quale però attende una quantificazione precisa. C’è semmai la necessità di trovare la soluzione migliore e più celere per non incancrenire la situazione, che sappiamo bene essere molto delicata specialmente per le attività commerciali di via Sbrozzola. Alimentare le polemiche, ipotizzare il subentro di una seconda ditta, non fa altro che agitare gli animi per il solo obiettivo di accaparrarsi un po’ di visibilità a sei mesi dalle elezioni comunali» conclude Simone Pugnaloni.

 

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