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Berardinelli: «Basta con i lavori
pubblici che iniziano e poi si fermano,
in questa città è sempre così»

ANCONA - L'assessore ha promesso di andare a fondo sulla vicenda dello skate park, i cui lavori sono stati fermi e soggetti a variante causa l'emersioni di alcuni resti risalenti alla frana, gli scavi preventivi effettuati «in un altro luogo perché lì era impossibile fare sondaggi»

Lavori allo skate park di Posatora

di Antonio Bomba

Lo skate park si farà e se tutto andrà secondo i piani verrà consegnato dalla ditta appaltatrice al Comune di Ancona il 27 gennaio prossimo. La struttura sorgerà come noto accanto al Cus Ancona, a Posatora, sarà comprensiva di un impianto per fare parkour . Il problema è che avrebbe dovuto essere completata entro questa estate. Tuttavia, i classici imprevisti dei lavori pubblici, hanno ritardato il tutto.

Ed è su questo punto che l’assessore Daniele Berardinelli, assessore agli impianti sportivi, ha promesso di andare a fondo. Perché, a giudicare dalle parole al tono della voce proprio non ne può più. «Tutto si è fermato perché, essendo nella zona della frana, sono stati ritrovati resti di costruzioni andate giù con la frana stessa. Ma guarda un po’ – ha commentato con la sua classica ironia -, forse bastava essere di Ancona per saperlo».

L’assessore ha poi approfondito l’affermazione senza abbassare il tono delle affermazioni. Anzi: «Sono cose che lasciano interdetti. La relazione geologica ha scoperto che c’erano degli immobili crollati durante la frana e ‘stranamente’ sono stati trovati dei resti. Non è stato fatto uno scavo preventivo nel luogo, ma nei pressi dato che vi erano difficoltà a fare i sondaggi preventivi. E poi ‘improvvisamente’ al momento di fare i lavori, altri scavi han trovato questi resti. La ditta ha così chiesto una proroga dei tempi e credo pure una variante per i costi, su questo occorrerebbe sentire Tombolini».

Berardinelli ha proseguito: «E non può essere sempre così in questa città. Si fanno lavori vicino ai sottoservizi e poi si ferma tutto per i sottoservizi. Si fanno lavori vicino a cavi elettrici e si ferma tutto per la presenza di cavi elettrici. Si fanno lavori dove si sa che vi è presenza di tubature dell’acqua e poi guarda caso spuntano tubature dell’acqua a bloccare tutto».

Ad ogni modo «La data di conclusione lavori è al momento fissata per il 27 gennaio non sono previste ulteriori proroghe né richieste giunte in tal senso dalla ditta. Però – è stata la sua conclusione – io credo sia ora di finirla con questi lavori che iniziano e poi in corso d’opera occorre approvare varianti che prevedono allungamento dei tempi e incremento dei costi».

L’importante affermazione del delegato del sindaco Daniele Silvetti è giunta in risposta all’interrogazione urgente posta in merito questa mattina, all’inizio del consiglio comunale, da Susanna Dini, capogruppo del Pd: «A gennaio era stato approvato il progetto (dalla giunta Mancinelli, ndr). Una struttura moderna costruita secondo i dettami della Federazione Italiana Sport Rotellistici per diventare un polo attrattivo per tutti gli sport di strada. In realtà doveva essere pronta per questa estate. Spero sarà pronto se non proprio a gennaio almeno per la primavera prossima».

Berardinelli come già detto ha promesso di andare a fondo su questa vicenda.

Daniele Berardinelli, assessore agli impianti sportivi

Susanna Dini, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale

 

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