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Sottoscritto il protocollo operativo
della Rete antiviolenza provinciale:
un minuto di silenzio per le vittime

ANCONA - Questa mattina in Prefettura erano presenti i rappresentanti di enti e associazioni con le autorità civili e militari. Ora andrà ampliata la platea dei firmatari includendo l’università, la scuola, gli ordini professionali. Già attivato il tavolo inter-istituzionale

 

E’ stato sottoscritto questa mattina a Palazzo della Prefettura, il protocollo operativo della Rete antiviolenza provinciale per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere contro le donne e gli eventuali figli minori, che vede il proprio presupposto nel protocollo provinciale d’intesa sottoscritto il 25 novembre 2021. Erano presenti i rappresentanti degli enti e soggetti appartenenti alla rete e le principali autorità civili e militari provinciali, il presidente della Provincia di Ancona, Carnevali; l’assessore Latini per il Comune d’Ancona; il presidente della Corte d’Appello Catelli; il procuratore della Repubblica presso la Corte d’Appello Rossi; la presidente del Tribunale Ragaglia e la presidente della sezione civile del Tribunale Corinaldesi; il procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale D’Agostino; la presidente facente funzione del Tribunale dei Minorenni delle Marche Giaquinto; per la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni il dott. Di Cunzo; per la Questura di Ancona il vice questore vicario Ferrari; il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Lecca; il comandante provinciale della Guardia di Finanza Vita; il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche Gozzini; la dottoressa Ruggeri per l’Ast Ancona; la presidente della Commissione pari opportunità della Regione Marche Vitturini; la consigliera di parità della Provincia di Ancona Orciani, la presidente dell’associazione “Donne e Giustizia” Montenovo per i Centri Antiviolenza; la presidente della Cooperativa Polo9 Gobbetti che gestisce, per la provincia di Ancona, il progetto Cuav (centro uomini autori di violenza); i coordinatori degli Ats di Ancona, Fabriano, Falconara, Jesi, Osimo e Senigallia; la presidente dell’Associazione “La voce dei bambini” Onlus Talevi ed i segretari di Cgil, Cisl e Uil.

Il prefetto Darco Pellos, nel dare il benvenuto ai presenti e prima di prendere la parola per descrivere genesi, motivazioni e caratteristiche principali del protocollo, ha invitato ad osservare un minuto di silenzio nel ricordo di tutte le donne vittime di violenza, Sono quindi intervenuti il procuratore generale presso la Corte d’Appello, la dottoressa Corinaldesi del Tribunale di Ancona, il presidente della Provincia, l’assessore Latini, il dg delle Aziende Ospedaliere, la dottoressa Ruggeri dell’Ast, la presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione e la dottoressa Carotenuto in rappresentanza delle organizzazioni sindacali. Tutti i presenti hanno unanimemente accolto con grande favore la possibilità di poter disporre del Protocollo dallo stampo prettamente operativo.

E’ stato altresì sottolineato che si tratta comunque di una tappa fondamentale del percorso di condivisione e di contrasto alla violenza di genere, ma pur sempre una tappa. Andrà ampliata la platea dei soggetti firmatari, includendo, ad esempio l’università, la scuola, gli ordini professionali competenti in materia e andranno sempre più affinati i singoli passaggi delle procedure previste dal teso, specie laddove le competenze degli enti coinvolti vanno ad interferire tra loro. A questo proposito svolgerà un ruolo fondamentale il tavolo inter-istituzionale provinciale già previsto dallo stesso protocollo d’intesa citato. Non si potrà comunque prescindere dalla formazione ed informazione dei soggetti vulnerabili cui il protocollo è dedicato, al fine di creare un sufficiente grado di consapevolezza e per indurre le donne vittime di violenza a rivolgersi prontamente ad uno dei soggetti della Rete chiamati ad intervenire. Scontata, infine, è stata definita la importanza strategica della sinergia tra questi ultimi al fine del raggiungimento dello scopo.

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