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Ancona, pirotecnico 2 a 2
sul campo della Spal:
apre Paolucci, chiude Spagnoli

SERIE C - La squadra di Colavitto deve ancora rimandare l’appuntamento con i tre punti lontano da casa ma con questo pareggio mette un piede in zona playoff. 818 tifosi dorici a Ferrara

di Andrea Cesca

Girandola di emozioni allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara. L’Ancona si porta in vantaggio con Paolucci ma si fa riprendere a stretto giro da un colpo di testa di Peda. In avvio di ripresa Saco colpisce il palo esterno, la Spal ribalta il risultato con un tocco sotto misura di Rosafio. Capitan Spagnoli firma il definitivo 2 a 2. La squadra targata Colavitto deve ancora rimandare l’appuntamento con i tre punti lontano da casa, il pareggio è comunque un buon risultato nonostante il novembre nero per la Spal, reduce da tre sconfitte consecutive senza realizzare neanche un gol. In attesa degli incontri in programma domani e lunedì l’Ancona affianca Pontedera e Gubbio a 20 punti e mette un piede in zona playoff.

Sono 818 i tifosi dell’Ancona nel settore ospiti per la partita con la Spal, valida per la quindicesima giornata di campionato (Serie C girone B). La squadra di Colavitto è in fiducia, il ritorno in panchina del “comandante” ha risollevato le sorti dei biancorossi, allo stadio “Del Conero” sono arrivate tre vittorie in altrettante partite, ma in trasferta Gatto e compagni ancora non decollano; l’unica vittoria fuori casa è maturata ad Olbia, l’allenatore era Donadel. La Spal sta attraversando un momento particolarmente difficile, partiti per recitare un ruolo da protagonisti Antenucci e compagni si trovano a lottare nei bassifondi della classifica, nonostante l’avvicendamento in panchina di Domenico Di Carlo con Leonardo Colucci gli estensi occupano la terzultima posizione.

Comunque vada è un giorno di festa per le tifoserie gemellate da oltre quaranta anni, sugli spalti è spettacolo vero. In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne i capitani indossano una fascia rossa con la frase “NO alla violenza sulle donne”.

Rispetto al derby con la Recanatese Colavitto schiera dal primo minuto Martina e Gavioli, restano fuori Agyemang e Mattioli. Colucci porta in panchina il filottranese Tommaso Angeletti protagonista di uno scampolo di partita molto positivo al “Tubaldi” di Recanati.

Lorenzo Paolucci

Al primo affondo dopo 5’ l’Ancona è in vantaggio: Peda sbaglia un pallone in uscita, Paolucci si impossessa della sfera, se la aggiusta e calcia forte con il destro a fil di palo, forse Alfonso poteva fare di più, 0 a 1, gli ospiti fanno festa sotto al settore riservato ai propri tifosi. La partita sembra in discesa per gli uomini di Colavitto, al 13’ però la difesa si fa trovare impreparata sul primo tiro dalla bandierina: Peda colpisce forte di testa a pochi passi da Perucchini, la palla buca le mani al portiere, 1 a 1, grazie al difensore polacco si interrompe il digiuno di gol dei biancoazzurri che durava da 526 minuti (compresa la Coppa Italia).

Alberto Spagnoli

La Spal è un fuoco di paglia perché l’Ancona riprende a macinare gioco e con Saco (16’) e Spagnoli (21’) va vicina alla segnatura con due colpi di testa. Al 32 Saco servito da Paolucci entra in area sulla desta, arrivato a tu per tu con il portiere calcia con il piede debole, Alfonso si rifugia in angolo, Ancona vicina al raddoppio. Prima del riposo la Spal perde Rao per infortunio, i quattro minuti di recupero non riservano emozioni.

In apertura di ripresa Colucci lascia negli spogliatoi Puletto, in sofferenza sulle incursioni di Saco ed Energe. Al 50’ proprio Saco servito da Energe prova a piazzare il mancino, la palla colpisce i palo esterno. La Spal si va vedere con una bella iniziativa di Orfei al 60’ palla sul fondo. Il solito Saco al 66’ va giù in area contrastato da Bassoli, proteste dell’Ancona. I padroni di casa faticano ad andare alla conclusione, Spagnoli e compagni sembrano controllare la partita, ma al secondo vero tiro indirizzato verso la porta di Perucchini la Spal raddoppia: al 69’ Orfei trova il pertugio sulla destra, Antenucci tocca la sfera, la palla arriva a Rosafio che la gira in rete, 2 a 1, ribaltato lo svantaggio iniziale. L’Ancona si scuote e al 77’ agguanta il pareggio: bella combinazione Cioffi-Martina, il cross basso in area viene toccato quel tanto che basta da Spagnoli, palla in rete, 2 a 2, settimo gol in campionato per il capitano.

La divisione della porta in palio accontenta solo parzialmente la Spal, sempre nelle sabbie mobili della classifica. L’Ancona si porta a casa un punto, potevano essere tre per quanto espresso nel primo tempo.

SPAL (4-2-3-1): Alfonso 6; Bruscagin 6, Peda 7, Bassoli 6 (22’ st Valentini ng), Tripaldelli 6 (22’ st Celia ng); Carraro 6, Puletto 5,5 (1’ st Collodel 6); Rao 5,5 (42’ pt Rosafio 7), Maistro 5,5, Orfei 6 (35’ st Fiordaliso ng); Antenucci 5,5. A disp.: Meneghetti, Del Favero, Bertini, Rabbi, Parravicini, Saiani, Breit, Dumbravanu, Angeletti. All. Colucci.
ANCONA (4-3-3): Perucchini 6; Clemente 6 (44’ st Basso ng), Cella 6, Pellizzari 6, Martina 6; Saco 7, Gatto 6 (13’ st Nador 6), Paolucci 7 (30’ st Peli ng); Energe 6, Spagnoli 7, Gavioli 5,5 (13’ st Cioffi 6). A disp.: Vitali, Testagrossa, Marenco, Agyemang, Kristoffersen, Dutu, Radicchio, Barnabà, Mattioli. All. Colavitto.
TERNA ARBITRALE: Abdoulaye Diop di Treviglio (assistenti Moroni di Treviglio e Barberis di Collegno, quarto ufficiale Terribile di Bassano del Grappa).
Reti: pt. 5’ Paolucci (A), 13’ Peda (S); st. 24’ Rosafio (S), 32’ st Spagnoli (A).
Note: spettatori 6.633. Ammoniti Rao, Martina, Gatto, Puletto. Calci d’angolo 4 a 2 per l’Ancona. Recupero: 8’ (4’+4’).

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