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Lega Giovani, Ferdinando Milo
è il coordinatore di Sassoferrato

POLITICA – I vertici regionali e provinciali del Carroccio hanno tenuto a battesimo la nascita della sezione cittadina, la terza istituita nell’Anconetano

 

«Lega Giovani è attiva anche a Sassoferrato con la nascita del coordinamento che sarà guidato da Ferdinando Milo». Ad annunciarlo sono stati i commissari della Lega Giovani provinciale Giammarco Russi e regionale Mario Alberto Rinaldi con il plauso del segretari della Lega Marche on. Giorgia Latini e della provincia di Ancona Elena Campagnolo, del segretario della sezione di Sassoferrato, Giovanni Mezzopera e dell’assessore della Regione Marche, Chiara Biondi.

«Si tratta della terza sezione giovanile cittadina avviata dalla Lega Giovani della provincia di Ancona che sta crescendo molto sia a livello di coordinamenti che di tesserati a riprova che finalmente, dopo anni, il gruppo Giovani ha un direttivo e un organizzativo ben formato e che ne rafforza le motivazioni con il lavoro sul campo – spiega in una nota il commissario provinciale della Lega Giovani, Giammarco Russi – sono convinto che Ferdinando e tutta la sua squadra riusciranno a raggiungere dei grandissimi risultati».

Ferdinando Milo (a destra)

«Siamo soddisfatti di come la Lega Giovani nella nostra provincia stia facendo grandi passi in avanti sia nei numeri che nel radicamento sul territorio – aggiungono Elena Campagnolo e Giovanni Mezzopera – Ci teniamo a fare i nostri più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo commissario della sezione giovanile di Sassoferrato, Ferdinando Milo, fiduciosi che, grazie all’impegno, alla dedizione e passione che ha sempre dimostrato verso la Lega, contribuirà nel migliore dei modi alla crescita della del movimento a Sassoferrato». «Ricevere questo incarico è per me un onore ed una sfida – commenta a caldo il nuovo coordinatore Ferdinando Milo – È l’inizio di parecchi progetti che da tempo studiamo con amici e colleghi con l’obiettivo di esprimere le idee dei ragazzi e farsi portavoce delle loro esigenze. Fino a due anni fa era inimmaginabile, da oggi è realtà».

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