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Ata Rifiuti, nell’Anconetano
raccolta differenziata al 72%

ANCONA -L'Ambito insieme al Consorzio nazionale recupero Imballaggi, lancia una campagna di comunicazione per favorire il miglioramento del servizio effettuato nelle 46 realtà del territorio provinciale. Il sistema di tariffazione puntuale ad oggi già applicato da due Comuni

I cassonetti pesa.rifiuti. sistemati in via Sacramento a Osimo

 

Ata Rifiuti, insieme al Consorzio Nazionale recupero Imballaggi, lancia una campagna di comunicazione per favorire il miglioramento della raccolta differenziata effettuata nei 46 Comuni del territorio provinciale. «La situazione è positiva: nell’anno 2022 la percentuale di raccolta differenziata si è attestata a circa il 72% e in tutto il territorio i servizi di raccolta prevedono il sistema porta a porta, in alcuni casi abbinato a sistemi stradali. – fa sapere una nota ufficiale – Inoltre, tutti i Comuni dell’Ata sono dotati di centri di raccolta comunali o intercomunali. La pianificazione di Ambito, approvata lo scorso anno, prevede il graduale passaggio di tutti i Comuni al sistema di tariffazione puntuale (Payt), ad oggi già applicato da due Comuni. Anche rispetto alle tematiche inerenti alla prevenzione della produzione dei rifiuti sono stati attivati da parte di Ata numerosi progetti di riduzione: 11 centri del riuso, circa 10.000 famiglie aderenti al compostaggio domestico, progetti per la lotta allo spreco alimentare, sull’utilizzo dei pannolini lavabili e sulla riduzione degli imballaggi nel settore alimentare».

Un momento della conferenza stampa di Ata Rifiuti per la presentazione dei dati sulla raccolta differenziata

Per continuare in questa direzione virtuosa, l’Ata Rifiuti lancia ora, insieme Consorzio Nazionale recupero Imballaggi, un’articolata campagna di comunicazione per migliorare ulteriormente la raccolta differenziata. Secondo il presidente Ata Rifiuti, Daniele Carnevali «per favorire sia l’incremento della percentuale di raccolta differenziata e l’effettivo avvio a recupero del materiale, sia la futura introduzione del sistema di tariffazione puntuale, l’Ata lancia una articolata campagna di comunicazione orientata a raggiungere l’intero tessuto sociale. La campagna sarà anticipata da una dettagliata indagine sugli errori e sulle difficoltà più comuni che la popolazione riscontra nella raccolta differenziata dei rifiuti. Tale indagine, che è partita in questi giorni, si avvale dell’app Junker, dell’attività di controllo effettuata sui conferimenti delle utenze e delle analisi merceologiche presso gli impianti. Partendo da questa indagine sui comportamenti delle famiglie, si svilupperanno strumenti comunicativi orientati a offrire ai singoli target individuati soluzioni concrete in relazione a ciascuna tipologia di materiale da avviare a riciclo».

Una delle caratteristiche strategiche della presente campagna di comunicazione è legata alla segmentazione del “pubblico” di riferimento e al conseguente impiego di azioni e strumenti personalizzati. La campagna si rivolge infatti alle utenze dei servizi di igiene urbana (domestiche e non domestiche), alle strutture ricettive con particolare riferimento al settore turistico, agli amministratori di condominio, ai Comuni (uffici pubblici) e alle associazioni del territorio. Una sezione specifica della campagna è dedicata al settore scolastico attraverso l’ideazione e la realizzazione presso le singole classi degli Istituti Comprensivi e degli Istituti Superiori di tutto il territorio di laboratori e concorsi sul tema della qualità della raccolta differenziata e della riduzione dei rifiuti superflui.

Daniele Carnevali

Le tipologie degli strumenti di comunicazione utilizzati e le modalità di veicolazione dei contenuti della campagna individuate hanno la capacità di raggiungere in maniera capillare sia il territorio di competenza sia i target dei destinatari individuati. Nello specifico – prosegue il comunicato – la capillarità sarà garantita attraverso l’affissioni dei manifesti in tutti e 46 i Comuni dell’Ambito; la pubblicità dinamica sui mezzi di trasporto coinvolgendo sia le linee urbane che quelle extraurbane attive sul territorio; i sopralluoghi presso le utenze del territorio; la trasmissione proposte didattiche a tutti gli Istituti comprensivi e Superiori del territorio dell’Ambito; la trasmissione delle guide tematiche e attività formative specifiche agli altri target individuati: strutture ricettive, uffici pubblici, amministratori di condominio, associazioni, gli incontri e riunioni in presenza separatamente per ciascun target di utenze specifiche (comuni, amministratori condominio, strutture ricettive, associazioni) e l’utilizzo delle funzionalità della app Junker, il cui utilizzo è diffuso in maniera significativa sul territorio interessato. La campagna di comunicazione sarà, pertanto, sia finalizzata a sensibilizzare la società a migliorare le proprie performance di raccolta differenziata, sia a fornire concreti strumenti utili a conseguire tale obiettivo. È inoltre prevista una strategia di monitoraggio dell’efficacia dell’iniziativa.



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