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Dieci anni di Città Creativa Unesco,
Fabriano celebra
il compleanno con Paducah

ANNIVERSARI - Il sindaco Daniela Ghergo e il collega della città del Kentucky negli Stati Uniti, si troveranno insieme «per suggellare questa importante occasione e per immaginare assieme un futuro ancora più impegnato nella cultura e nella creatività a disposizione del mondo»

Da sin. l’assessore Maura Nataloni e il sindaco Daniela Ghergo

 

Ricorrono quest’anno i dieci anni dalla nomina di Fabriano a Città Creativa del Network Unesco, iscritta alla categoria del Craft & Folk Art. «Con grande piacere e fraterna amicizia Fabriano condivide questa occasione celebrativa con la città di Paducah in Kentucky negli Stati Uniti, nominata anch’essa nel 2013, la cui vita nel Network Ucc è scorsa parallela, sino ad intrecciarsi in una stretta collaborazione che dura tuttora. I sindaci di Fabriano e Paducah si troveranno insieme per suggellare questa importante occasione e per immaginare assieme un futuro ancora più impegnato nella cultura e nella creatività a disposizione del mondo». Un evento annunciato dal sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, dall’assessore alla Bellezza – delegato Unesco, Maura Nataloni e dal Focal Point di Fabriano Creativa, l’architetto Vittorio Salmoni. Era la fine di ottobre del 2013 quando arrivò la notizia che l’allora dg Unesco M.me Irina Bokova aveva ammesso la città nel prestigioso Network, istituito con il programma Creative Cities del 2004, al quale sino ad allora appartenevano 60 città in tutto il mondo e solo una italiana, Bologna. La nomina giungeva dopo un percorso di straordinario impegno che la città di Fabriano aveva imboccato nel 2005 con la grande mostra su Gentile Da Fabriano e, successivamente, con i 5 anni del Festival Poiesis, che aveva proiettato la città nella scena culturale nazionale e internazionale.

La determinazione di Francesca Merloni, con il supporto di un gruppo di collaboratori e della Fondazione Merloni, il sostegno delle istituzioni locali e della Regione Marche, avevano reso possibile questo salto in una dimensione civile e ideale di primo livello, colta con grande intuito dalla direttrice del Festival della Diversità Culturale che ogni anno Unesco organizza a Parigi. Dal gemellaggio tra Poiesis e Fdc Unesco è scaturito il rapporto che ha portato alla nomina a Creative City, consegnata formalmente al Sindaco di Fabriano nella sede Unesco di Parigi in occasione del concerto Experimentum Mundi di Giorgio Battistelli. Dal 2013 ad oggi Fabriano ha ricoperto complessi e prestigiosi ruoli nell’ambito della organizzazione Uccn e svolto una ricca attività in linea con i valori Unesco. Dapprima è divenuta coordinatore di Cluster, entrando in contatto con le città del Craft & Folk art del mondo. Poi è stata nominata membro dello steering group, organismo di governance dell’intera rete internazionale, iniziando così un’intensa attività di relazioni internazionali, carica che ha mantenuto per tre anni.

Daniela Ghergo

Nel 2017 la dg Unesco ha nominato Francesca Merloni Goodwill Ambassador per le Città Creative, impegno a cui lei si è dedicata con passione e continuità. Nel 2019 è stato assegnato alla città il ruolo di Host City per la XIII^ Annual Conference Uccn, aperta dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella nella splendida cornice del Teatro Gentile. Nel 2020 Fabriano ha assunto il ruolo di Coordinatore Nazionale delle 14 Città Creative Italiane, ruolo rinnovato nel 2023 e che durerà per tutto il 2024. Nel 2022 è stata chiamata ad elaborare il nuovo statuto regolamentare della rete, valido per tutte le città del Network, che dal 2013 ad oggi sono passate da 60 a 352 in rappresentanza di più di 100 paesi del mondo. Infine nel 2023, anno del decennale, l’attività di Fabriano Città Creativa Unesco è stata particolarmente intensa ed è culminata nella prima edizione di Fabriano Carta è Cultura, evento che ha consentito di intrecciare alcune relazioni internazionali finalizzate alla realizzazione di nuovi progetti.

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