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«Sanità, operazione verità:
il fallimento della giunta Acquaroli
e la costruzione di un’alternativa»

LA DIREZIONE del Pd Marche ha approvato un manifesto, la segretaria Chantal Bomprezzi: «La destra è la causa del peggioramento ulteriore del servizio pubblico. Il commissariamento de facto all’assessore Saltamartini con l’aggiunta di un sottosegretario e la lettera degli 11 dirigenti di Torrette la dicono lunga su questa gestione scellerata»

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La direzione del Pd Marche

«Questo manifesto traccia la rotta per la costruzione di un’alternativa seria e responsabile all’attuale governo di destra regionale». Con queste parole la segretaria regionale del Pd Chantal Bomprezzi annuncia l’approvazione, dopo la riunione della direzione regionale del partito, di un manifesto sulla sanità e sulla tutela del diritto alla salute dei cittadini. Il Pd Marche presenta quindi  quella che definisce “un’operazione verità”, sottolineando le tante promesse non mantenute dal governo Meloni-Acquaroli.

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Chantal Bomprezzi

«Tagli alle risorse sanitarie, mancato abbattimento del tetto di spesa sul personale, affossamento del Pnrr e riforme che hanno solo aumentato le poltrone e i costi senza alcun risultato concreto – sottolinea la segretaria – sono scelte imputabili a questa destra che sono la causa del peggioramento ulteriore del servizio pubblico, già in profonda crisi. Un fallimento del modello Marche sbandierato dalla filiera di destra autocertificato dal commissariamento de facto all’assessore alla sanità, già pagato per occuparsi di sanità, con l’aggiunta di un sottosegretario, altrettanto pagato. La lettera degli 11 dirigenti di Torrette, un fiore all’occhiello delle Marche, la dice lunga su questa gestione scellerata che abbiamo denunciato insieme a molte forze progressiste, riformiste ed ecologiste: Movimento 5 Stelle, Verdi, + Europa, Sinistra Italiana, Socialisti e Dipende da Noi».

Il manifesto dem non è solo critico nei confronti di quanto si sta facendo ma offre ampio spazio alla strategia del Pd per la costruzione dell’alternativa. «Il nostro documento – prosegue Bomprezzi – propone un approccio basato sulla razionalizzazione delle spese inutili e degli sprechi (moltiplicati dal Governo Acquaroli) con investimenti mirati che distinguano tra le varie necessità e che puntino sui servizi del territorio e sulla medicina di prossimità (vedi il virtuoso esempio dei Cau in Emilia Romagna per alleggerire i pronto soccorso per le prestazioni non gravi); una scommessa che si può vincere anche attuando il Pnrr e non demolendolo come fatto dalla destra (che peraltro votò contro queste risorse a suo tempo). E ancora: la valorizzazione dell’integrazione tra sanitario e sociale, del personale, l’attenzione per la prevenzione, la ricerca e l’innovazione tecnologica».

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Giorgia Sampaoli e Chantal Bomprezzi

«Il manifesto – tiene a precisare la segretaria dem – è il risultato di un metodo partecipativo e inclusivo che ha coinvolto l’intero Pd Marche in questi mesi. A partire dall’assemblea regionale del 21 ottobre, alla presenza della responsabile Salute e Sanità del Pd nazionale Marina Sereni, abbiamo raccolto i contributi di parlamentari, consiglieri regionali, segretari provinciali, iscritti, amministratori e referenti delle aree tematiche, arricchendo il lavoro del tavolo sanità. Le sollecitazioni pervenute sono state ulteriormente rielaborate in ulteriori incontri del tavolo sanità allargato alla partecipazione del gruppo consiliare, dei segretari provinciali e della segreteria regionale. Si è lavorato insieme per elaborare un documento-cornice, che è solo l’inizio perché servirà il contributo di tutta la comunità Dem marchigiana per costruire la nostra proposta elettorale a partire da questi punti cardine».

L’obiettivo del Pd Marche è promuovere un’azione basata su tre C: capillare, coordinata e competente: «Capillare perché il manifesto dovrà raggiungere tutti i circoli, i non iscritti e le altre forze politiche. Coordinata, basandosi su punti fermi comuni per comunicare efficacemente un’alternativa chiara e coesa. Competente in quanto punterà ad instaurare un dialogo con gli operatori del settore per sviluppare proposte serie e concrete. Ringraziamo il tavolo sanità guidato da Claudio Maffei per il loro impegno nell’affrontare questo tema delicato e complesso», ha concluso Bomprezzi.  Nel corso della direzione la segretaria ha infine comunicato l’individuazione di Anna Casini come referente del nuovo tavolo di lavoro sull’Urbanistica del Pd Marche e di Luisa Cecarini come referente regionale della Conferenza delle Donne democratiche, che sarà chiamata a guidare il percorso verso l’elezione della nuova portavoce regionale.

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