facebook rss

«Restiamo un vero polo alternativo
e progressista». Altra Idea di Città
rinnova le proprie cariche interne

ANCONA - Confermati i presidenti Margherita Baldoni e Luca Paciello. Loretta Boni confermata co-portavoce assieme alla new entry Giacomo Zacconi

Altra Idea di Città e il banchetto delle firme posto in piazza Roma lo scorso marzo

di Antonio Bomba

Novità in casa Altra Idea di Città, movimento politico che rappresenta in consiglio comunale la stragrande maggioranza di forze politiche di sinistra attraverso il proprio leader e consigliere comunale Francesco Rubini.

Dopo un ciclo assembleare tenuto successivamente alle elezioni amministrative di maggio scorso, si è deciso che Giacomo Zacconi è il nuovo co-Portavoce dei 60 e passa iscritti ad Aic, mentre è confermata nel ruolo Loretta Boni. Quest’ultima è attivista sociale e presidente del Ctp 3 ed è già stata capolista di Altra Idea di Città alle ultime elezioni. Zacconi invece ha già svolto il ruolo di consigliere comunale ad Agugliano per 9 anni. Entrambi fanno anche parte del nuovo coordinamento che è composto inoltre da, in rigoroso ordine alfabetico, da Valeria Campanella, Giovanni Fraticelli, Lidia Mangani, Barbara Paradiso, Andrea Piermattei, Gianluca Quacquarini e Patrizia Talevi. Confermati invece nel ruolo di presidenti Margherita Baldoni e Luca Paciello.

a Sinistra Francesco Rubini, consigliere comunale e leader di Altra Idea di Città e la co-portavoce Loretta Boni

«Altra Idea di Città – si legge nel comunicato – ribadisce il proprio impegno e la soddisfazione per i risultati delle recenti elezioni comunali di Ancona, che hanno riconfermato il nostro candidato sindaco Francesco Rubini come consigliere comunale, unico eletto in Consiglio al di fuori della due coalizioni principali di destra e di centro-sinistra. Questo risultato – sottolineano con soddisfazione – conferma il nostro impegno e la credibilità come un vero polo alternativo, distinto sia dalla destra che ora amministra la città, rispetto la quale ci poniamo in netta opposizione, sia verso la deludente esperienza pluridecennale delle vecchie amministrazioni targate Pd».

Sempre Aic pone in evidenza come il loro obiettivo principale era e resta «la costruzione di un’alternativa credibile, aperta al contributo di chi intende dare alla città un futuro progressista ed ecologista, focalizzando l’attenzione su temi cruciali come il contrasto al banchinamento del molo Clementino per le grandi navi da crociera, l’area marina protetta, la mobilità sostenibile. Affronteremo come sempre in prima fila le tematiche ambientali, a tutela della città e della salute dei cittadini e delle cittadine».

A sinistra Francesco Rubini, in maglia rossa Patrizia Talevi, componente del direttivo e con il foulard Lidia Mangani

Inoltre «Promuoveremo – proseguono nell’enunciare i propri obiettivi presenti e futuri – il più possibile le politiche sociali, le politiche abitative con l’obiettivo di aumentare gli investimenti pubblici in questi settori fondamentali, continuando parallelamente a vigilare a difesa del patrimonio artistico, culturale, ambientale della nostra città, a fianco delle associazioni e dei cittadini e delle cittadine, sia del centro che delle troppo spesso dimenticate periferie. Ringraziamo la comunità per il sostegno ricevuto e continueremo a lavorare instancabilmente per il progresso e lo sviluppo sostenibile, aperto e accessibile a tutti di Ancona».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X