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Il tacco di Saco illude,
Cangiano firma il pari:
Ancona-Pescara finisce 1-1

LEGA PRO - Spettacolo sugli spalti al Del Conero, davanti a 5.300 spettatori le due squadre dividono la posta in palio

I tifosi dell’Ancona questa sera al Del Conero

di Andrea Cesca

L’Ancona si congeda dallo stadio Del Conero con un pareggio, l’ultima partita in casa del 2023 termina sull’1 a 1. I biancorossi devono rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria che manca dal derby con la Recanatese. Di fronte a 5300 spettatori Saco porta in vantaggio la squadra di Colavitto con uno spettacolare colpo di tacco dopo 7’, il Pescara trova la rete del pareggio con Cangiano al 17’ complice una grave disattenzione di Vitali. I biancorossi affiancano in decima posizione di classifica Lucchese, Gubbio e Virtus Entella, con queste due ultime che devono recuperare una partita. Venerdì 22 dicembre nel turno pre natalizio, ultima giornata del girone di andata, Spagnoli e compagni saranno di scena proprio al “Porta Elisa” di Lucca.

I tifosi ospiti

Vitali prende il posto di Perucchini tra i pali, è questa l’unica novità nello scacchiere dorico rispetto alla rovinosa trasferta di Vercelli contro il Sestri Levante. La squadra di Colavitto manca l’appuntamento con la vittoria da un mese e la zona playoff è nuovamente a rischio. Diverso lo stato di salute del Pescara, terza forza del campionato, reduce da tre vittorie di fila ma eliminato in Coppa Italia mercoledì scorso dal Catania. L’allenatore boemo Zdeněk Zeman, dimesso dalla clinica Pierangeli dopo l’ischemia transitoria accusata ad inizio settimana, ha salutato i suoi ragazzi al campo prima della partenza per Ancona ma non è in panchina, al suo posto c’è il vice Bucaro. La Curva Sud destinata alla tifoseria ospite è sold out, dall’Abruzzo sono arrivati in mille per sostenere la squadra. La cornice di pubblico allo stadio Del Conero è quella delle grandi occasioni, la partita è molto sentita dalle tifoserie. Splendida la coreografia della Curva Nord che nei giorni scorsi ha diramato un comunicato in cui invita tutti a stringersi “sempre e comunque intorno a squadra e società, come in una famiglia, dove quando ci sono delle difficoltà si cerca di far quadrato”.

Coli Saco

L’Ancona vuole chiudere in bellezza il 2023 nell’ultimo impegno ufficiale tra le mura amiche, sono 5.300 gli spettatori sugli spalti, l’avvio di partita fa ben sperare i biancorossi, al 6’ Cioffi supera Floriani sulla sinistra e mette palla in area, Saco con il tacco emula Muriel e supera Plizzari, 1 a 0, il giocatore nato in Francia di nazionalità malese festeggia sotto alla curva occupata dai propri tifosi. Il Pescara si rimette in carreggiata al 17’ complice una topica di Vitali: Cangiano si accentra dalla sinistra e carica il destro, Vitali è sulla traiettoria ma la palla buca i pugni del portiere e si insacca beffardamente, 1 a 1.

L’Ancona reagisce subito, al 19’ Paolucci impegna Plizzari, poi il Pescara con Merola sfiora la traversa. Le occasioni si susseguono, l’Ancona va vicinissima al raddoppio al 28’ con un colpo di testa di Saco, Plizzari si supera e alza in angolo. La rete del sorpasso sembra cosa fatta per il delfino al 32’, Cuppone supera Vitali ed inizia ad esultare, Cella sulla linea di porta rinvia. L’Ancona si rende nuovamente pericolosa con l’ex Paolucci al 34’ Plizzari è decisivo.

L’Ancona inizia bene il secondo tempo, Paolucci serve in area Spagnoli, l’attaccante è in ritardo, il Pescara si rifugia in angolo. Al 48’ Saco devia in rete un tiro di Spagnoli ma è in posizione di fuorigioco. Il Pescara alza il ritmo, al 58’ Merola gira in porta un cross di Floriani, Vitali tocca e manda la palla sulla traversa. Gli ospiti ci riprovano al 63’ con un calcio di punizione di Cangiano da posizione defilata, Vitali coperto dal mancato intervento degli avanti avversari si salva con qualche affanno.

Mister Colavitto

La difesa biancoceleste concede poco, all’80’ Mesik svirgola un pallone in area ma Energe non riesce ad approfittarne, Colavitto va su tutte le furie. Al minuto 92’ l’arbitro fischia un fallo a favore dell’Ancona con Peli che si stava involando verso la porta avversaria. Nonostante i cinque minuti di recupero il risultato non cambia, bene le due squadre in campo, da applausi lo spettacolo offerto sugli spalti.

Il tabellino:

ANCONA (4-3-3): Vitali 5; Clemente 6, Cella 6,5, Pellizzari 6, Martina 6; Saco 7 (20’ st Basso ng), Gatto 6 (20’ st Nador ng), Paolucci 6; Energe 5,5 (43’ st Gavioli ng), Spagnoli 5,5, Cioffi 6,5 (25’ st Peli ng). A disp.: Perucchini, Testagrossa, Barnabà, Marenco, Dutu, Agyemang, Radicchio, Kristoffersen, Useini, Mattioli. All. Colavitto.

PESCARA (4-3-3): Plizzari 6,5; Floriani 5,5, Brosco 6 (40’ st Di Pasquale ng), Mesik 6, Milani 6; Dagasso 6, Squizzato 6, Aloi 5,5 (22’ st Tunjov); Merola 6 (36’ st Accornero ng), Cuppone 6,5 (36’ st Tommasini), Cangiano 7. A disp.: Ciocci, Barretta, Staver, Pierno, Moruzzi, Mora, Manu, De Marco, Masala, Vergani. All. Bucaro.

TERNA ARBITRALE: Matteo Centi di Terni (assistenti Pedone di Reggio Calabria e Castro di Livorno, quarto ufficiale Guitaldi di Rimini).

RETI: pt. 6’ Saco (A), 17’ Cangiano (P)

NOTE: 1’ di raccoglimento in memoria di Antonio Juliano e della madre del presidente onorario dell’Ancona Mauro Canil, signora Giovanna. Spettatori 5.332 (di cui 1.000 ospiti) per un incasso di euro 34.600. Ammoniti Cella, Gatto, Saco, Spagnoli. Calci d’angolo 8 a 3. Recupero: 6’ (1’+5’).

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