‘Grazie sindaco Pugnaloni tante parole, tante promesse zero fatti, come mandare in rovina le 200 famiglie del Cargopier’. Recita così il lungo striscione apposto questa mattina sulla balconata del parco commerciale di via Sbrozzola, ben visibile dalla Statale 16. E’ l’atto di protesta di una rappresentanza dei commercianti di Cargopier verso l’Amministrazione comunale di Osimo per il ritardo dei lavori che stanno impedendo l’accesso diretto alla struttura commerciale costringendo gli automobilisti ad una percorso più lungo e ben difficoltoso per raggiungerla. Di fatto una viabilità penalizzante.
«Con questa azione vogliamo far capire al pubblico – spiega in una nota Lorenzo Marchetti, direttore di Cargopier – quello che abbiamo subito. L’inizio dei lavori è avvento il 16 settembre ed ancora non sono terminati andando a confliggere con il periodo più intenso e favorevole per i commercianti, soprattutto ora che siamo sotto il periodo delle Festività natalizie. Ovviamente avevamo avanzato subito le nostre perplessità, con una lettera all’amministrazione che la invitava a posticipare questi lavori ad anno nuovo, proprio per evitare che venisse colpito il commercio nel suo periodo migliore. Questo non è avvenuto. Ci sono state due occasioni in questi mesi per incontrare il sindaco Pugnaloni insieme all’Amministrazione ed in queste due riunioni avevamo ricevuto dal sindaco rassicurazioni sul fatto che si sarebbe realizzata l’apertura di un varco entro la fine di novembre e della consegna della rotatoria, sia pur non completa per l’8 dicembre. Ma, come si può vedere anche dai lavori in corso, queste sono state pure invenzioni da parte del sindaco. Inoltre i lavori si sono fermati per problemi di natura tecnica – continua Marchetti – ma lavori così importanti avrebbero necessito di valutazioni più accurate, questo non è avvenuto e non ci siamo ritrovati con i tre mesi più importanti dell’anno totalmente penalizzati».
Lorenzo Marchetti, a questo punto ritiene «perso gravemente il periodo commercialmente più fecondo dell’anno, senza contare i saldi di gennaio, chiediamo che i lavori siano portati a termine nel più breve tempo possibile. – sollecita – Del resto la viabilità che conduce qui al Cargopier è composta da strade che sono praticamente ‘mulattiere’, ci sono poi lavori che interessano Osimo su via Flaminia e sulla Cameranense e venire al Cargopier è diventata un’impresa, questo facciamo fatica ad accettarlo». Ad appoggiare la protesta anche la consigliera comunale d’opposizione Monica Bordoni (Liste Civiche). «La situazione al Cargopier è difficilissima, fuori da ogni contesto immaginabile, – sottolinea Bordoni – l’Amministrazione comunale ha ricevuto fondi da parte della Regione Marche per la costruzione di una rotatoria ma l’amministrazione non è stata in grado di realizzare una programmazione di lavori pubblici adeguata e lungimirante. Il centro commerciale è una struttura che porta economia alla città di Osimo ed invece di riqualificarla e darle prestigio, ad oggi è stata completamente svalorizzata».
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