facebook rss

Da Unicam alle aziende della regione:
bandi a cascata per 1,4 milioni di euro

CAMERINO - I finanziamenti sono destinati alle micro, piccole e medie imprese per l'innovazione nel Centro Italia. L'ateneo capofila del progetto. Il rettore Graziano Leoni: «È l'atto che ci consente di entrare praticamente nel territorio, distribuendo un finanziamento che è stato attratto dall'università con il progetto Vitality». VIDEO

di Gabriele Censi

Sono stati presentati stamattina ad Unicam dal rettore Graziano Leoni e dal direttore generale Andrea Braschi i bandi a cascata che l’Università di Camerino, in qualità di capofila dello Spoke 6 (il sotto-progetto specifico di “Vitality” dedicato al “Innovation and safeness in living environments in the digital and green transition era”), ha appena pubblicato e che sono relativi a contributi alle imprese per il sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

unicam-vitality-1-325x244

Il rettore dell’università di Camerino, Graziano Leoni e il direttore generale Andrea Braschi

Un investimento complessivo di 1,4 milioni di euro per sette progetti che saranno assegnati in forma di cofinanziamento a micro, piccole e medie imprese, in modalità singola o collaborativa oppure a grandi imprese in modalità collaborativa. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma all’indirizzo bandi.fondazionevitality.it entro il 31 gennaio 2024.

«È l’atto che ci consente – ha spiegato il rettore Graziano Leoni – di entrare praticamente nel territorio, distribuendo un finanziamento che è stato attratto dall’università con il progetto Vitality, uno degli unici ecosistemi nazionali, che vede coinvolte tutte le università delle Marche, dell’Abruzzo e dell’Umbria».

unicam-vitality-2-650x488«In questa maniera l’università  – continua Leoni – mette a disposizione di aziende private un finanziamento che ha avuto per sviluppare delle attività di trasferimento tecnologico. Per noi è un’esperienza un po’ unica, se vogliamo, perché bandire nei confronti di privati non è normalmente lavoro che fa l’università. Mediamente siccome poi saranno 7 i progetti che verranno finanziati, sono 200mila euro per ognuno per realizzare attività che sono le più diverse,  legate all’innovazione e al benessere nei luoghi in cui si vive. Questo è il tema in particolare dell’attività che viene svolta dall’università di Camerino. Quindi sono coinvolti designer, i nostri architetti, i nostri informatici, biologi, chimici degli alimenti, che caratterizzano alcuni dei settori di ricerca dell’ateneo».

«Finamente è arrivato il momento di mettere a terra tutte le risorse del Pnrr, e di metterle a favore del territorio – ha aggiunto il direttore generale Andrea Braschi –. Ci fa molto piacere e ci dà anche un grande senso di responsabilità,  cercheremo di  coinvolgere il più possibile in maniera articolata, tutte le imprese del territorio, in modo che ci sia una crescita complessiva e diffusa. Lo facciamo anche in maniera, coordinata con le altre università».

unicam-vitality-4-650x362

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X