Baby Gang è pronto a esibirsi live per tutto il prossimo anno con il tour ‘La fine del mondo 2024’ prodotto da Trident Music, e farà tappa anche al PalaPrometeo di Ancona. Il rapper 22enne, lo scorso mese di novembre è stato condannato in primo grado a 5 anni e 2 mesi per una sparatoria avvenuta a luglio 2022 in una via della movida milanese, e dopo l’annuncio della data al Mediolanum Forum di Assago, prevista per il 6 maggio, ha inserito in calendario altri due concerti per il 27 aprile ad Ancona e il 30 aprile al Palaolimpico di Torino.
Baby Gang, al secolo Zaccaria Mouhib, è nato a Lecco il 26 giugno 2001 da genitori immigrati, originari del Marocco. Ha oltre 6,4 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, conta oltre 2,2 milioni di follower su Instagram e 1,5 milioni di iscritti al canale Youtube. «Con la sua musica Baby Gang è portavoce dei giovani italiani di seconda generazione, cresciuti sulla strada ma con l’idea di costruire un futuro migliore in cui ci siano rispetto e parità – si legge nel comunicato ufficiale di presentazione – A soli undici anni lascia la famiglia per non gravare sulla difficile situazione economica ma si scontra con i forti pregiudizi della società odierna nei confronti delle sue origini. Crescere sulla strada senza un posto sicuro in cui dormire e senza delle figure di riferimento lo porta a mettersi talvolta contro la legge, finché scopre di avere una voce che non viene ignorata, grazie alla musica. Il suo primo brano “Street”, pubblicato su YouTube a 17 anni, raggiunge un successo inaspettato. Baby Gang inizia a credere nelle sue capacità artistiche, grazie anche all’aiuto di don Claudio Burgio dell’associazione Kayros, e comincia una nuova fase della sua vita. Quello che rimarrà costante, nella sua scalata alle classifiche, sarà la sua scelta sociale e politica di cantare con fierezza delle proprie origini e delle difficoltà che ha vissuto».
Ha all’attivo due ep, “Ep1” (2021) e “Ep2” (2022), e due album “Delinquente” (2021) e “Innocente” (2023) tutti e 4 certificati Oro. “Innocente” è uscito con la nuova etichetta da lui fondata No Parla Tanto Records / Warner Music Italy. In meno di tre anni ha collezionato 2 Platino (“Lei” e “Paradiso artificiale”) e 15 Oro. Risulta essere il rapper italiano più ascoltato all’estero su Spotify.
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