«Non ho voluto approvare un bilancio sul nulla. Bastava aspettare la proroga della sospensione dei mutui». Spiega così la sua uscita dall’aula in sede di voto, al termine del Consiglio comunale di ieri, Danilo Silvi, consigliere di Fratelli d’Italia Fabriano. Che attacca la maggioranza per l’approvazione del bilancio comunale. «Si doveva approvare il bilancio, vista la proroga ottenuta dal Governo, entro il 28 febbraio 2024. Capisco le difficoltà che sussistono per la non certezza, allo stato attuale, di finanziamenti nazionali, regionali e soprattutto della decisione di rinviare anche per quest’anno la proroga dei mutui, che per la nostra collettività impatta per quasi due milioni di euro. Proprio per questo, visto che gli aumenti previsti impatteranno non poco sulla vita della cittadinanza, e nella convinzione che a breve arriverà la decisione della proroga dei mutui – spiega in una nota Silvi – non c’era l’urgenza di approvare prima di Natale un bilancio che dovrà prevedere, per forza, nei prossimi mesi, continue variazioni. Come opposizione ci siamo mossi in modo costruttivo. Non abbiamo presentato emendamenti al bilancio, ma volevamo illustrare una serie di ordini del giorno per futuri interventi in caso di disponibilità finanziarie. Tutto ciò – continua Danilo Silvi – c’è stato negato contro gli interessi della città».
L’opposizione non ha partecipato al voto sul bilancio e nel prossimo consiglio comunale porterà tutti gli ordini del giorno che erano stati predisposti per la seduta di ieri. Gli ordini del giorno riguardano diversi temi. Si va dai corsi salvavita con la Croce Rossa, a un fondo per le scuole, dai giochi per i bambini nelle frazioni, al Loggiato San Francesco con il recupero di alcuni locali. Tra gli ordini del giorno anche il manto dell’Antistadio, i lavori per il rifacimento delle carreggiate in città e nelle frazioni, un piano per il commercio, per attività per contrastare la violenza di genere.
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